Continua l’offensiva delle Forze di Polizia contro i furti in abitazione. Carabinieri e Polizia arrestano in flagranza tre persone
Alle ore 10,00 circa, un cittadino segnalava al 113 la presenza di tre persone che, dopo avere rotto un vetro, si erano introdotte nell'appartamento sito al piano inferiore della sua abitazione, sita in via Grotte di Navarra. All'arrivo della Volante inviata sul posto, i tre cercavano di darsi alla fuga a bordo di una Alfa 156. Ne scaturiva un rocambolesco inseguimento al quale partecipavano anche pattuglie dell'Arma Carabinieri, allertate dalla Centrale Operativa. Inseguitori ed inseguiti percorrevano a forte velocità la zona di Gignano e la superstrada che porta verso Bazzano. Vistosi incalzare dalle pattuglie di Polizia e Carabinieri, il conducente, un minorenne di appena 16 anni, nel tentativo di imboccare la rampa di inversione di marcia, perdeva il controllo del veicolo, mandando la vettura a collidere contro il guard rail, rendendola inservibile. Da lì l'inseguimento continuava a piedi sullo scosceso adiacente la superstrada ed i tre cercavano di fuggire entrando nel cantiere Anas di realizzazione del ponte di collegamento tra la superstrada e la Mausonia. In quel mentre sopraggiungeva altra autovettura dell'Arma Carabinieri, con a bordo il Comandante Provinciale, Colonnello Giuseppe Donnarumma, che aveva sentito le comunicazioni radio e che, comprendendo immediatamente l'evolvere della vicenda, interveniva unitamente ad altro Carabiniere, riuscendo a bloccare due dei fuggivi, mentre il terzo veniva bloccato poco distante da un equipaggio della Polizia Stradale, sopraggiunto nel frattempo su disposizione della Sala Operativa. I tre, uno dei quali minore degli anni 18, sono nomadi residenti nel campo Rom "La Barbuta" di Ciampino. I maggiorenni sono D. C. del 1995 e R.D. del 1993. Durante l'inseguimento, nella zona di Gignano, i fuggitivi lanciavano dal finestrino dell'autovettura la refurtiva, che veniva recuperata unitamente agli arnesi utilizzati per rompere la finestra dell'abitazione. I tre venivano quindi dichiarati in arresto per il reato di furto aggravato in concorso e resistenza a Pubblico Ufficiale, mentre il minore dovrà anche rispondere di guida senza patente per mancanza dei requisiti. I maggiorenni sono trattenuti presso le camere di sicurezza della Questura in attesa dell'udienza di convalida, come disposto dal Sostituto Procuratore dr. Stefano Gallo, mentre, su disposizione del Sostituto Procuratore presso il Tribunale dei Minori dr. Antonio Altobelli, è stato accompagnato presso il Centro di Accoglienza per minori di L'Aquila.CONTINUA L'OFFENSIVA DELLE FORZE DI POLIZIA CONTRO I FURTI
27/02/2015