Operazione JPO
COMUNICATO STAMPA
La Polizia di Stato trae in arresto 3 persone di nazionalità senegalese per detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti.
Nell'ambito di una serie di servizi disposti in ambito nazionale finalizzati al contrasto di una serie di reati, anche di natura predatoria,, nella serata di ieri La Polizia Stradale e la Questura di L'Aquila hanno effettuato un mirato controllo delle auto in ambito autostradale.
Si è operato, in realtà, un restringimento di carreggiata che ha consentito il controllo di tutti i veicoli diretti a Roma in ambito autostradale.
Nell'ambito di tale attività, alle ore 22.00 di ieri, all'interno dell'Area di Servizio "Valle Aterno" direzione Roma - L'Aquila, personale della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale Abruzzo, ha fermato un'autovettura Opel Corsa, dalla quale, alla vista degli operatori di polizia, era stato lanciato dal finestrino, da uno dei passeggeri, un involucro, risultato poi essere una sostanza stupefacente.
I cinque occupanti, tutti stranieri, sono stati identificati e sottoposti a perquisizione, estesa anche al veicolo. Uno di essi è risultato essere cittadino mauritano, mentre gli altri quattro cittadini senegalesi. Tra i vestiti e le borse di tre di questi ultimi, sono strati trovate 92 dosi di marijuana per complessivi 120 grammi circa.
Per quanto sopra M.S.D. di anni 21, S.M.M. di anni 42 e G.S.C. di anni 26 sono stati tratti in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I primi due dovranno anche rispondere della detenzione dei documenti di identità di origine senegalese (passaporto e carta d'identità) che in seguito ad accurati accertamenti documentali sono risultati falsi.
Il conducente dell'Opel corsa, G.B., senegalese di anni 23, è stato denunciato per ricettazione, poiché detto veicolo è risultato provento di appropriazione indebita. Lo stesso senegalese è stato altresì denunciato per detenzione di documenti falsi, nello specifico patente di guida e carta d'identità. Anche i documenti attestanti la copertura assicurativa sono stati riconosciuti come falsi dagli operatori.
Accertata la falsità del documento per la guida, si è altresì proceduto al deferimento per guida senza patente..
Per G.B. e per l'altro passeggero F.A. di anni 23, verranno adottati provvedimenti da parte dell'Ufficio Stranieri della Questura di L'Aquila.
Gli arrestati, tutti con precedenti specifici, sono stati accompagnati presso il locale carcere delle Costarelle a disposizione della Procura della Repubblica di L'Aquila.
Il gruppo era certamente diretto a L'Aquila, in concomitanza con la tipica movida aquilana del giovedì sera.
L'attività rientra in un progetto di più ampio respiro e che coinvolge la Polizia di Stato e tutte le altre forze di Polizia, il cui esito sarà comunicato al termine delle operazioni.
