Notificato ad un cittadino sulmonese il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla P.O.
In data 10 luglio u.s., personale della Squadra Anticrimine del Commissariato di P.S. di Sulmona, dava esecuzione, nei confronti di un quarantatreenne sulmonese, all'Ordinanza Applicativa della Misura Cautelare del Divieto di Avvicinamento ai Luoghi frequentati dalla Persona Offesa emessa dal G.I.P. presso il locale Tribunale di Sulmona recependo le indicazioni degli uomini del Commissariato che avevano svolto indagini in ordine ad una denuncia-querela sporta presso gli uffici del Commissariato di Sulmona dal padre dell'indagato, in ordine al reato di lesioni aggravate. Nello specifico l'uomo riferiva di aver subito da diverso tempo insistenti richieste di denaro dal figlio che sfociavano in atti vessatori e violenti nel caso il genitore si rifiutasse di corrispondere le somme di volta in volta richieste.
La predetta ordinanza prevede che l'indagato si tenga ad un distanza di 200 metri dall'abitazione e dall'attività commerciale del querelante nonché di astenersi da ogni tentativo di comunicazione con la P.O.