la Polizia di Stato intercetta una banda di cittadini Rom dedita ai furti: sei denunce e un arresto.
Nella giornata di ieri, intorno alle ore 15,00 circa, su segnalazione di un cittadino, due equipaggi della Squadra Volante della Questura di L'Aquila hanno intercettato un'auto sospetta in Via Saragat, una Renault Laguna con targa inglese, a bordo della quale viaggiavano ben sette cittadini di etnia Rom. Sul posto, il conducente dell'autovettura forniva immediatamente un documento di guida che appariva agli operatori di polizia non genuino. Da un primo esame del veicolo, inoltre, emergeva che la serratura della portiera lato passeggero e il blocchetto di accensione risultavano forzati. Gli occupanti del veicolo, sei donne e un uomo, sono tutti di etnia Rom. Nel corso del controllo, all'atto di scendere dal mezzo, da sotto la gonna di una delle donne cadeva a terra una stecca di sigarette, cosa che insospettiva gli agenti, i quali accertavano che quattro delle donne nascondevano sotto le gonne, riposte in apposite sacche di tessuto, ben 124 pacchetti di sigarette di diversa marca e di probabile provenienza furtiva. Tutti venivano condotti in Questura, dove si accertava che i documenti forniti dall'uomo, identificato poi per B.N. nato in Romania il 23.10.1989, risultavano falsi, così come le generalità che aveva dichiarato agli agenti operanti. Lo stesso risultava essere ricercato sul territorio nazionale, in quanto destinatario di un ordine di esecuzione di carcerazione emesso dal Tribunale di Civitavecchia, dovendo scontare una pena di 3 anni, 5 mesi e 28 giorni di reclusione, per aver consumato una serie di rapine. Per questa ragione veniva tratto in arresto e tradotto presso il carcere Le Costarelle di L'Aquila. Ciò non bastando veniva altresì denunciato per i reati di guida senza patente, false generalità a Pubblico Ufficiale, falso materiale per aver esibito una licenza di guida contraffatta e ricettazione, in quanto viaggiava su un veicolo di probabile provenienza furtiva, in merito al quale sono ancora in corso accertamenti. In merito alle sei donne di etnia rom, non essendo in grado di riferire sulla legittima provenienza dei pacchetti di sigarette che nascondevano sotto le vesti, venivano denunciate tutte per il reato di ricettazione. Ritenendole persone pericolose per l'ordine e la sicurezza pubblica, nei loro confronti il Questore di L'aquila emetteva altresì sei fogli di via obbligatorio che le costringeranno a non fare rientro nel comune di L'Aquila per 3 anni. L'autovettura veniva sequestrata e attualmente, con la collaborazione della Polizia Stradale si stanno svolgendo accurati accertamenti.