compie un furto ad una vicina di casa e rivende la refurtiva ad un conoscente
Una signora residente a Roio richiede l'intervento della Polizia poiché ha subito un furto in casa. Mentre gli Agenti effettuano i dovuti rilievi desta sospetto l'atteggiamento di un ragazzo, abitante nello stesso stabile, il quale chiede spiegazioni circa i rilievi della Polizia Scientifica. I sospetti si rilevano fondati poiché dagli accertamenti esperiti dalla Squadra Mobile si identifica il giovane quale autore del furto ed un suo conoscente quale ricettatore della merce rubata. I due vengono deferiti all'Autorità Giudiziaria.
I FATTI
Un paio di giorni fa personale della Squadra Volante e della Polizia Scientifica è intervenuto a Roio per un sopralluogo di furto in abitazione.
Durante i rilievi della Polizia Scientifica, gli Agenti si sono insospettiti notando l'atteggiamento di un giovane, residente nello stesso stabile, il quale chiedeva spiegazioni circa la tecnica per il rilevamento delle impronte dalla scena del crimine.
Personale della Squadra Mobile, venuto a conoscenza dell'accaduto e dell'identità del giovane in questione, noto alle Forze dell'Ordine per avere precedenti di Polizia per reati contro il patrimonio, fatti i primi accertamenti ha identificato lo stesso quale autore del reato e recuperato parte della refurtiva asportata, che, successivamente, la vittima del reato, ha riconosciuto come propria.
Gli accertamenti esperiti hanno, inoltre, consentito di recuperare un orologio in oro che il giovane aveva venduto ad un suo conoscente.
Pertanto i due soggetti,
V. (cognome) M. (nome) aquilano ventisettenne con precedenti specifici a carico;
L. (cognome) C. (nome), aquilano sessantenne con precedenti specifici a carico;
sono stati denunciati in stato di libertà per "Furto aggravato" il primo e per "Ricettazione" il secondo.
L'Aquila, 12.07.2014