Tre denunciati dalla Squadra Volante.
Nel pomeriggio del 18 Dicembre 2013, due equipaggi della Squadra Volante, durante un'operazione di pattugliamento del territorio, notavano, all'interno del vecchio campo di calcio di Piazza D'Armi, una baracca attorno alla quale si aggiravano delle persone.
Giunti sul posto gli operatori identificavano un uomo, S.L. di 30 anni, e due donne, S.S. di 49 anni e I. M. di 41 anni, tutti di nazionalità bulgara, che si trovavano all'interno della baracca realizzata con lamiere e legname. Una delle due donne aveva in grembo una bambina di pochi mesi di vita.
Nelle adiacenze della struttura, gli operatori rinvenivano un borsone occultato tra la sterpaglia che conteneva diversi oggetti metallici, presumibilmente di ottone. All'interno della baracca venivano rinvenuti altri due borsoni pieni di rame e altro materiale di probabile provenienza furtiva.
Immediatamente i tre cittadini bulgari venivano accompagnati in Questura. Dagli accertamenti si evinceva che nei confronti di una delle due donne era stato emesso un foglio di via obbligatorio al quale era inottemperante.
I tre cittadini venivano tutti denunciati in stato di libertà per invasione di terreni ed edifici e per ricettazione, mentre la donna inottemperante al foglio di via veniva denunciata anche per tale violazione. Nei confronti della stessa, inoltre, veniva emesso un nuovo foglio di via obbligatorio dal Comune di L'Aquila che la obbligherà a non avvicinarsi al capoluogo per tre anni.
La numerosa merce rivenuta, tutta di probabile provenienza furtiva, veniva sequestrata e messa a disposizione dell'A.G. procedente.
Considerate le condizioni di disagio ambientale in cui venivano trovate le persone, la madre e la bambina di pochi mesi venivano affidate ad una struttura assistenziale del posto.