Arresto di due giovani donne
Nella giornata di ieri, personale della Squadra Anticrimine del Commissariato di Avezzano (AQ), procedeva all'arresto di due giovani colte nella flagranza dei reati di rapina, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale.
Questi i fatti: durante la mattinata una signora, mentre si accingeva ad entrare in una Casa di Cura di Avezzano, veniva avvicinata da una ragazza che le strappava dal collo una catenina in oro dandosi poi alla fuga, unitamente ad un'altra giovanissima. La richiesta di aiuto, gridata a gran voce dalla derubata, richiamava l'attenzione di alcuni passanti i quali si mettevano all'inseguimento delle due ragazze. Uno di essi, Sovrintendente della Polizia Penitenziaria, raggiungeva e bloccava una delle due che, vedendosi alle strette, buttava la catenina vicino ai cassonetti dell'immondizia ed iniziava a discutere con l'inseguitore. A supporto della giovane interveniva l'altra ragazza che si impossessava della catenina cercando una via di fuga ma senza alcun esito positivo, mentre entrambe colpivano l'agente con schiaffi e graffi, procurandogli dolore al braccio, per far sì che questo desistesse dal trattenerle ed assicurarsi la fuga e l'impunità dal reato.
La perquisizione personale eseguita nei confronti delle due giovani donne permetteva di rinvenire all'interno della borsa di una delle due un taglierino con manico di colore rosso, che la stessa dichiarava detenere senza giustificato motivo.
Dopo le formalità di rito la ragazza maggiorenne, su disposizione del P.M., veniva accompagnata presso il Carcere di Teramo, mentre l'altra, ancora minorenne, così come disposto dal P.M. presso la Procura dei Minorenni dell'Aquila, veniva accompagnata presso il Centro di Prima Accoglienza dell'Aquila.