Attesto in flagranza di due cittadini rumeni
La Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento di Polizia Stradale per l'Abruzzo, nell'ambito di un'attività connessa al fenomeno di furti di rame in stabilimenti e depositi industriali, nella nottata di ieri ha eseguito l'arresto in flagranza, al casello autostradale A/25 di Avezzano, di due cittadini rumeni residenti a Bagni di Tivoli per il reato di furto pluriaggravato. Nel corso dei controlli su strada operati in prossimità dei caselli autostradali veniva notato il continuo transito di alcune persone di nazionalità rumena, con precedenti specifici nel furto di rame e metalli preziosi ed iniziava quindi una continua attività di appostamento e pedinamento di tali soggetti culminata alle ore 5,00 di ieri con il controllo di mezzi utilizzati, in particolare un furgone FIAT Ducato trovato carico di 11 quintali di matasse di rame provento di una attività predatoria ai danni della centrale elettrica di uno stabilimento commerciale non attivo nella zona industriale di Avezzano. Elevatissimo è risultato il danno economico ai danni della società proprietaria dell'immobile poiché la predetta centrale è dotata di particolari apparecchiature elettroniche che garantiscono l'uso di grandi quantitativi di energia pari anche a 5.000 Kw/h, risultate irreparabilmente danneggiate. I due cittadini rumeni sono stati ristretti nel carcere di Avezzano a disposizione della Procura della Repubblica di Avezzano.