Responsabili di aver clonato tessere Bancomat
Ieri mattina la Squadra Volante della Questura dell'Aquila ha arrestato in flagranza di reato due rumeni, di anni 25 e di anni 32 , entrambi senza fissa dimora , per aver posto in essere una truffa ai danni di ignari cittadini che si recavano presso gli sportelli Bancomat di istituti bancari di questa città per effettuare prelievi di denaro. La segnalazione è arrivata da un cittadino che si era insospettito in seguito alla presenza di un furgone con i vetri oscurati sistemato vicino ad una banca di questo centro cittadino. La truffa era così organizzata: sulla tastiera del bancomat veniva attaccata con dello scotch biadesivo una ulteriore tastiera che conteneva delle microcamere atte a rilevare il movimento delle dita per poter carpire il numero di codice segreto; una slitta collocata nella sede che accoglie la tessera invece serviva a rilevare il numero della stessa. Tutti i dati raccolti venivano poi trasmessi ad un furgone parcheggiato nelle immediate vicinanze dell'istituto di credito che era attrezzato per la rielaborazione dei dati e la predisposizione di una scheda vergine che permetteva il successivo prelievo.