Smantellato un insediamento abusivo
Nelle prime ore del mattino di ieri, personale della Polizia di Stato ha proceduto all'identificazione di nove componenti di un gruppo di Rom che si era insediato in un'area comunale prossima a Via Giovanni Di Vincenzo.
Approfittando della fitta vegetazione che circondava lo spiazzo e lo occultava alla vista dei passanti, un gruppo di nove Rom di nazionalità rumena, aveva realizzato alcune baracche, dotandole dei minimi requisiti per poter affrontare i rigori del clima aquilano.
Gli Agenti si sono trovati di fronte al consueto spettacolo di degrado, constatando che le baracche non solo erano in condizioni igienico-sanitarie estremamente precarie ma sussistevano condizioni di estrema pericolosità per gli occupanti e per l'area circostante considerato che erano presenti una bombola del gas che alimentava un fornelletto di fortuna ed un gruppo elettrogeno alimentato a benzina per la fornitura di energia elettrica.
Al termine degli accertamenti, nei confronti di una ventiseienne è stato adottato un provvedimento di rimpatrio al comune di origine in Umbria, altri quattro nomadi dovranno lasciare il territorio nazionale non avendo presentato la dichiarazione di soggiorno nel termine previsto di 90 giorni dal loro ingresso in Italia, mentre gli ultimi quattro sono stati avviati ai servizi del Comune.
Dopo che i nomadi avevano recuperato i loro effetti personali, le baracche sono state smantellate dal personale del Comune.