I due minori sono responsabili di rapina e lesioni personali nei confronti di un coetaneo
La Squadra Mobile e la Squadra Volante hanno dato esecuzione al decreto che dispone l'arresto nei confronti di due ragazzi di 17 anni, responsabili di rapina e lesioni personali aggravate nei confronti di un loro coetaneo. L'episodio più grave si inserisce in una serie di reiterate prepotenze ed atti di prevaricazione commessi anche in ambito scolastico e nei luoghi di abituale ritrovo. I due minorenni hanno agito anche con riferimento a dinamiche di gruppo comprensivo di giovani ragazze e la loro condotta è stata tale da suscitare sentimenti di vivo timore nei loro coetanei; non si esclude quindi che abbiano commesso altre violenze allo stato non denunciate. Nei mesi precedenti i servizi di controllo del territorio predisposti dalla Questura nei pressi degli istituti scolastici, dei centri commerciali ed altri punti di ritrovo avevano rilevato atteggiamenti aggressivi da parte degli indagati e del gruppo di riferimento. Pur in presenza di riscontri quali la disponibilità di strumenti atti ad offendere, la mancanza nell'immediato della piena collaborazione delle parti offese (minorenni intimoriti dalle circostanze) non consentiva la completa ricostruzione degli episodi delittuosi. Al riguardo l'azione degli inquirenti è stata finalizzata a creare i presupposti per la fiduciosa collaborazione delle parti offese. Si evidenzia che tali comportamenti devianti possono essere contrastati con efficacia solo in funzione delle segnalazioni giunte dalle vittime. E' necessario pertanto che anche i più giovani segnalino fiduciosi tutti gli episodi, anche i più lievi, di prepotenza e abusi, consentendo così di intervenire per tempo e prevenire fatti più gravi.Bullismo: arrestati due diciassettenni
06/12/2010