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Lite in famiglia degenera: tre denunciati

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113

La Squadra Volante interviene su una lite in famiglia per questioni ereditarie

Intorno alle ore 19.20 di ieri giungeva sull'utenza di soccorso pubblico 113 una richiesta di intervento presso un'abitazione sita in Via San Giovanni località Cese di Preturo, dove veniva segnalata un'animata lite in famiglia. Sul posto venivano inviati due equipaggi della Squadra Volante che al loro arrivo si trovavano di fronte un individuo particolarmente nervoso, il quale preso da una frenetica agitazione per questioni di eredità, alla vista degli agenti iniziava ad inveire nei loro confronti, vantando, a suo dire, forti conoscenze presso gli uffici giudiziari e minacciando quindi di creare problemi a chiunque si fosse frapposto tra i suoi intenti e la famiglia, per vecchie questioni di eredità. Nella circostanza, mentre proferiva minacce agli operanti, si rendeva responsabile del lancio di più svariati oggetti, quali pietre, bastoni e rami sulla carreggiata della suddetta via, danneggiando nell' occorso un'autovettura lì parcheggiata. La sorella dell'individuo, ivi presente e residente assieme al loro padre, aveva poco prima richiesto l'intervento del 113 poiché, aveva trovato il fratello all'interno della casa, lasciata aperta per permettere l'andirivieni degli operai che stanno effettuando dei lavori di ristrutturazione. La stessa riferiva che il fratello per i suoi comportamenti violenti non era persona gradita alla famiglia ed era stato diffidato per vie legali dall'entrare in casa. Il personale operante, nel tentativo di riportare alla calma l'uomo, il quale non ne voleva sapere di abbassare i toni della sua rimostranza, al momento di invitarlo a salire in auto per poter essere ascoltato in questi uffici, reagiva energicamente nei confronti di un operatore procurandogli contusioni al braccio sinistro. Nel frangente, a dargli manforte, sono intervenute la consorte e la figlia di lui, le quali si sono frapposte attivamente tra quest'ultimo e il personale operante con l'intento di evitare l'accompagnamento in Questura. Al termine della movimentata serata tutti e tre sono stati denunciati in stato di libertà presso la Procura della Repubblica, l'uomo per i reati di resistenza, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale nonché per il danneggiamento dell'autovettura, mentre per quanto riguarda la moglie e la figlia per il reato di resistenza aggravata a pubblico ufficiale.
30/07/2010
(modificato il 11/09/2010)

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