Nelle prime luci dell’alba, il personale della Squadra Anticrimine del Commissariato di P.S. di Avezzano ha provveduto a notificare ad un cittadino di etnia marocchina, accompagnandolo in carcere, il provvedimento con il quale è stato predisposto l’aggravamento della misura cautelare degli arresti domiciliari cui era già sottoposto.
L’uomo, autore di diversi reati contro la persona, il patrimonio, in materia di stupefacenti, armi e evasione, violava in più occasioni gli obblighi restrittivi della libertà, circostanze accertate durante i consueti controlli svolti dalla Squadra Volante del Commissariato. Tali condotte, segnalate alla Autorità Giudiziaria, hanno determinato la revoca della concessione della misura alternativa al carcere di cui beneficiava.
Tra i fatti più gravi per i quali l’arrestato era sottoposto a misura cautelare, si ricordano quelli che risalgono all’estate del 2020, allorquando, in concorso con altro connazionale, l’uomo si era reso protagonista di alcuni gravi episodi nei confronti di giovani culminati in una rapina nei confronti di due minori avezzanesi e, poco dopo, riconosciuto quale autore del reato da un gruppo di amici delle vittime, era fuggito per le vie del centro cittadino non riuscendo nell’intento perché immediatamente rintracciato, catturato e posto in stato di fermo di P.G., dagli operatori della Polizia di Stato.
Dopo le formalità di rito l’uomo è stato accompagnato presso una struttura carceraria individuata dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria a disposizione dell’A.G..