Nascondevano la droga vicino al cimitero
Nella serata dello scorso 17 agosto, personale della Squadra Mobile di L’Aquila, mentre era impegnato in un’attività di prevenzione e contrasto allo spaccio di stupefacenti disposta in sinergia con i potenziati servizi di controllo del territorio, notava un’autovettura Opel Corsa, con a bordo due giovani, che si aggirava con fare sospetto. L’auto, infatti, giunta nei pressi del cimitero dell’Aquila svoltava velocemente a sinistra entrando in una stradina secondaria.
Tale manovra non passava inosservata ai poliziotti che si appostavano e, da posizione favorevole e riparata, osservavano con attenzione i movimenti dei ragazzi; questi ultimi, fermata l’auto, scendevano per prelevare un involucro di plastica, da un riparo nascosto dietro a un albero, per poi risalirvi e cercare di allontanarsi.
Venivano però fermati dagli operatori della Sezione Antidroga della Squadra Mobile che procedevano al controllo dei due soggetti, identificati per un ventiduenne ed un ventenne, entrambi di nazionalità albanese, e rinvenivano un involucro in cellophane contenente nr. 20 dosi di sostanza stupefacente del tipo cocaina già confezionate per essere immesse nel mercato e per un peso complessivo di oltre 10 grammi.
La successiva perquisizione domiciliare, eseguita nell’abitazione del ventiduenne, consentiva di rinvenire la somma di 7.055 euro, suddivisa in numerose banconote da 20 e 50 euro, probabile provento dell’illecita attività di spaccio, anche in considerazione che entrambi i giovani non svolgono alcuna attività lavorativa.
I due soggetti venivano, pertanto, arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e messi a disposizione dell’A.G. per l’udienza di convalida celebratasi nella mattinata odierna, a seguito della quale il G.I.P. del Tribunale di L’Aquila emetteva l’obbligo di presentazione alla P.G. per il ventiduenne, già pregiudicato per reati specifici, e rimetteva in libertà il ventenne in attesa di giudizio.