Nella giornata di ieri personale della Squadra Volante, a seguito di un attività preordinata finalizzata al controllo del territorio e alla prevenzione e alla repressione dei reati predatori e dello spaccio di sostanze stupefacenti, rintracciavano un cittadino di nazionalità albanese, già conosciuto alle forze di Polizia, di anni 23, destinatario di numerosi pregiudizi di Polizia, tra cui “spaccio di sostanze stupefacenti, rapina estorsione, danneggiamento, atti persecutori, evasione”. Il medesimo inoltre risultava avere a carico un rifiuto di permesso di soggiorno per pericolosità sociale emesso il 17 Aprile 2020 dal Sig. Questore di L’Aquila. Rigetto al quale il ventitreenne aveva presentato tuttavia ricorso avverso al rifiuto del permesso di soggiorno emesso dal Sig. Questore, ma il T.A.R. si era espresso negativamente.
Di seguito nei confronti dello stesso l’Ufficio Immigrazione della Questura di L’Aquila, effettuava specifici riscontri incrociando i dati presenti nelle banche dati degli archivi di Polizia dove si evinceva in capo allo straniero, un soggetto di elevata pericolosità sociale.
Acclarata la posizione di irregolarità dello straniero, il Sig. Prefetto di L’Aquila emetteva un provvedimento finalizzato all’espulsione del soggetto e il Sig. Questore disponeva l’accompagnamento del medesimo tramite la forza pubblica alla frontiera di Bari dove, veniva imbarcato con destinazione il paese d’origine del cittadino extracomunitario.