Nella serata di ieri, 4 giugno, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura ha dato esecuzione alla misura cautelare dell’obbligo di dimora, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di L’Aquila, su richiesta del Sostituto Procuratore nei confronti di un 18enne di nazionalità marocchina.
La misura si è resa necessaria a seguito delle attività compiute dagli operatori della Trattazione Atti di Polizia Giudiziaria delle Volanti, grazie alle quali è stato possibile raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico del giovane in relazione a reati quali furto, perpetrato più volte presso noti supermercati ed esercizi commerciali del Capoluogo, e cessione di sostanza stupefacente, avvenuta all’interno della comunità presso la quale è ospite.
Un quadro che ha fatto emergere chiaramente l’indole delinquenziale e l’elevata pericolosità sociale dello straniero che aveva codificato un preciso modus operandi consistente nell’entrare nei negozi, ritirarsi nel camerino, staccare le placche antitaccheggio, servendosi di cesoie portate per l’occasione, ed uscire dall’esercizio commerciale con il materiale trafugato celato sotto i propri indumenti.
L’esigenza cautelare, scaturita anche dalla valutazione dei precedenti a carico del giovane e dal pericolo di reiterazione dei reati, prevede che lo stesso non possa allontanarsi dalla frazione cittadina nella quale è domiciliato senza autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria e nel divieto di uscire dalla propria dimora dalle ore 19.00 alle ore 8.00.