Continua l’attività di contrasto alla criminalità predatoria da parte della Polizia di Stato nella cittadina peligna, a tutela della collettività e degli esercenti delle attività commerciali già duramente colpiti dall’attuale emergenza sanitaria.
Ieri gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sulmona hanno deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale gli autori, già noti alle Forze di Polizia, di due furti perpetrati in danno di altrettanti esercizi commerciali.
Protagonista del primo episodio è una 41enne di Sulmona che, sul finire dello scorso aprile, aveva asportato dalla cassa di un Bar l’intero incasso, approfittando della momentanea assenza dal bancone della barmaid. Quest’ultima si era resa conto dell’ammanco soltanto al momento della chiusura della cassa.
La successiva analisi dei filmati, tratti dal sistema di videosorveglianza, ha permesso agli investigatori di identificare l’autrice del furto.
La seconda attività investigativa fa riferimento alla peculiare opera criminale di un 46enne, di Pratola Peligna, il quale, lo scorso 15 maggio, aveva sottratto con destrezza alcune bottiglie di liquore dagli scaffali di un supermercato di Sulmona, per poi cederle a due bar della zona.
Solo dopo il furto, i titolari del supermercato si sono resi conto dell’ammanco ed hanno visionato le registrazioni della videosorveglianza interna accorgendosi di un soggetto che, con malcelata nonchalance, aveva nascosto ben sette bottiglie sotto i suoi abiti riuscendo a superare le casse.
Anche in tale circostanza la scansione delle immagini del sistema di videosorveglianza ed i riscontri informativi degli investigatori hanno consentito di individuare l’autore del reato, che è stato deferito all’A.G. per furto aggravato e di recuperare la refurtiva presso due bar della cittadina.