Nella giornata di ieri, 20 settembre, personale della Squadra Mobile di L’Aquila (IV Sezione-Reati contro il patrimonio e la P.A.), al termine di una complessa e articolata attività investigativa, ha eseguito l’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari disposta dal GIP del Tribunale di L’Aquila, nei confronti di un trentenne residente in provincia di L’Aquila, ritenuto responsabile dei delitti di furto e rapina (tentata e consumata) ai danni di farmacie aquilane.
L’indagato è stato rintracciato e sottoposto alla misura cautelare in una comunità di sostegno a soggetti tossico dipendenti sita in provincia di Ascoli Piceno.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di L’Aquila, si riferiscono a fatti avvenuti nello scorso mese di luglio che avevano riguardato le rapine, 2 consumate ed una tentata, verificatesi nel periodo compreso tra il 21 ed il 27 luglio nei confronti di tre farmacie ubicate nell'immediata periferia di questo capoluogo.
Negli episodi citati, il malvivente, sempre travisato e armato una volta di coltello e l’altra di una pistola (presumibilmente giocattolo), era entrato all’interno delle farmacie e, minacciando i gli operatori presenti, aveva chiesto denaro e, in un’occasione, anche un medicinale, l'ossicodone, un oppioide agonista puro con potenza simile alla morfina.
Nell’occasione del tentativo di rapina il malfattore era stato notato dal personale presente nell’esercizio prima di entrare all’interno e vistosi osservato, si era dato alla fuga senza portare a termine l’azione delittuosa.
Alle ore 5.30 del 21 luglio, inoltre, aveva rubato il contenitore dei medicinali scaduti di una delle farmacie.
Gli investigatori della Squadra Mobile, grazie all’attenta analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza delle farmacie colpite dagli episodi delittuosi, hanno, innanzitutto, verificato che il malvivente fosse sempre la stessa persona; ec è stato possibile, inoltre, individuare l’autovettura utilizzata dallo stesso: una Ford Fiesta di colore grigio.
La successiva attività di ascolto delle vittime, ha permesso di mettere in luce un precedente episodio in cui un uomo aveva chiesto, ad una delle farmacie poi oggetto di rapina, la consegna di un farmaco, contenente l’ossicodone, esibendo una ricetta falsa: l’accurato controllo di tale soggetto ha consentito di verificare che lo stesso era stato controllato in più occasioni.
L'uomo risultava essere stato più volte indagato per reati contro il patrimonio, tra i quali quelli di ricettazione e furto di ricettari medici utilizzati per ottenere l’erogazione di medicinali specifici per patologie da tossicodipendenza; l’ulteriore approfondimento investigativo effettuato dai poliziotti, ha permesso di scoprire che lo stesso era intestatario di Ford Fiesta di colore grigio.
Questo ulteriore riscontro, induceva gli investigatori a predisporre un album fotografico che veniva posto in visione ai testimoni che, senza dubbio, riconoscevano nell’uomo l’autore delle rapine subite.
Alla luce di quanto emerso, la Procura di L’Aquila emetteva un decreto di perquisizione nei confronti dell’indagato che consentiva di rinvenire ulteriori elementi di riscontro.
Grazie alle puntuali e analitiche indagini effettuate dagli investigatori della Squadra Mobile, che hanno saputo cogliere e sviluppare nel migliore dei modi gli elementi a disposizione, è stato possibile individuare l’autore dei gravi fatti e delineare, a suo carico, un solido quadro indiziario che ha consentito all’Autorità Giudiziaria di disporre il provvedimento cautelare eseguito ieri dalla Polizia di Stato.