Lo scorso 10 giugno, il personale del Commissariato di P.S. di Sulmona ha tratto in arresto, in esecuzione della Misura Cautelare della Custodia in Carcere disposta dal G.I.P. presso Tribunale di Sulmona, due fratelli, di anni 52 e 49 appartenenti alla locale comunità Rom, gravati da vari pregiudizi di Polizia.
La misura cautelare è scaturita dal fatto che i due, in concorso fra loro, hanno causato lesioni pluriaggravvate in danno di un giovane sulmonese.
In particolare, la notte del 24 Aprile 2017 presso la villa di uno degli arrestati, la parte offesa è stata vittima di una brutale quanto ingiustificata aggressione causata dal venir meno di un accordo relativo ad una prestazione lavorativa come Deejay offerta dal giovane sulmonese.
Il malcapitato, non appena giunto presso la sua abitazione, a seguito del suddetto pestaggio, è stato accompagnato dai familiari presso il locale Pronto Soccorso dove i sanitari gli diagnosticavano importanti lesioni, comportanti una prima prognosi di 40 giorni e la necessità di essere trasportato presso il Reparto Maxillo Facciale dell’Ospedale San Salvatore di L’Aquila.
Il personale della Squadra Anticrimine del Commissariato P.S. di Sulmona, a seguito di una difficoltosa attività investigativa, ha acclarato elementi di colpevolezza nei confronti degli arrestati anche mediante la captazione di un video postato su facebook da parte di uno dei due che ritraeva la serata danzante e le persone coinvolte nella vicenda.
Gli arrestati, raggiunti nelle loro abitazioni, sono stati tratti in arresto ed associati presso la Casa di Reclusione di Sulmona dove, la mattina del 13 giugno u.s., sono stati sottoposti ad Interrogatorio di Garanzia.