Operazione congiunta della Polizia Stradale e della Guardia di Finanza di Isernia.
Nelle mattinata di ieri 25 febbraio, gli uomini della Sezione Polizia Stradale e della Guardia di Finanza di Isernia hanno dato seguito a tre decreti di perquisizione nei confronti altrettante società "fantasma" di autonoleggio operanti nella provincia di Napoli.
Le società avevano sede legale in provincia di Isernia al solo fine di giovare delle tariffe più vantaggoiose per la copertura r.c.a. delle vetture possedute ma, in realtà, operavano concretamente nell'area del napoletano.
Un immenso parco veicolare di oltre 600 unità tra auto e motoveicoli che veniva dato in uso senza il rispetto delle prescritte formalità di legge inerenti, in particolare, i registri di carico e scarico.
Le predetta attività, risultate virtuali, permettevano che le auto venissero usata anche da soggetti affiliati a clan camorristici al fine di commettere attività delittuose o poter circolare senza il rispetto delle norme stradali e risultare così esenti da qualsiasi contestazione.
Molte della auto risultavano prive di copertura assicurativa ed in regime di esenzione dal pagamento della tassa di possesso in quanto intestate in modo fittizio agli autonoleggi ma, di fatto, venivano regolarmente usate da altre persone.
Nel corso delle perquisizioni sono stati sequestrati anche documenti inerenti altre società operanti in svariati settori e facenti capo a cosiddette teste di legno allo scopo di produrre redditi virtuali che non trovavano riscontro in alcuna dichiarazione e concretizzando, così, una vera evasione totale.
Tra i soggetti coinvolti sono emerse connessioni evidenti, che hanno trovato riscontri anche in avvenuti passaggi di auto tra gli stessi, e pertanto, tra le fattispecie delittuose su cui si sta indagando, oltre all'evasione fiscale totale, viene ravvisata anche l'associazione finalizzata alla truffa in danno dello Stato.