Non potranno accedere alle manifestazioni calcistiche per due anni.
Il Questore di Isernia, Dr. Vincenzo Vuono, ha emesso due provvedimenti di "Divieto di accesso a manifestazioni sportive" nei confronti di due giovani isernini, tifosi della squadra locale "Isernia F.C.". Le due misure sono scattate in seguito ad episodi accaduti nel corso della partita di campionato di Serie D svoltasi l'11 ottobre u.s. presso lo Stadio "Lancellotta" del capoluogo pentro tra l' "Isernia F.C." e la "Recanatese". Il primo provvedimento di "D.A.Spo", infatti, è stato adottato nei confronti di B.F. di anni 36, che poco prima del predetto incontro di calcio, aveva tentato, in concorso con un'altra persona, di fermare il pullman dei tifosi ospiti in transito sulla S.S. 85 mentre raggiungeva lo stadio. Il secondo, invece, è stato adottato nei confronti di S.E. di anni 36, il quale, nella medesima partita, aveva acceso un artifizio fumogeno che era riuscito a far entrare nello stadio occultandolo nelle parti intime per eludere i servizi di controllo predisposti all'ingresso. Nel corso della attività di prevenzione, inoltre, sono stati attuati specifici controlli sul territorio da parte degli equipaggi della Squadra Volante e della locale Sezione della Polizia stradale. Durante tale attività sono stati effettuati oltre 60 posti di controllo, identificate più di 500 persone, alcune della quali con pregiudizi di polizia e sono stati controllati 300 veicoli; sono state contestate 90 infrazioni al codice della strada, ritirati 2 documenti di circolazione e si è proceduto al sequestro amministrativo di un autoveicolo in quanto sprovvisto della prevista copertura assicurativa.