Una donna avverte il 113 di volersi suicidare ma viene salvata dall'intervento della Volante prontamente inviata sul posto.
Nella scorsa notte, sull'utenza del 113, è giunta, alle ore 02.30 circa, una telefonata da parte di una donna, la quale manifestava l'intenzione di buttarsi dal Ponte Cardarelli. L'operatore subito iniziava un'opera di convincimento per farla desistere e, contestualmente, inviava la pattuglia della Volante sul posto. Gli agenti, una volta giunti, constatavano che effettivamente all'esterno delle inferriate, sul lato sinistro del ponte, direzione Fragnete, vi era una donna che, in forte stato di agitazione, minacciava di lanciarsi nel vuoto. I poliziotti tentavano di calmarla e persuaderla dal compiere l'insano gesto, ma la stessa cominciava ad urlare riferendo che voleva sul posto il poliziotto con il quale stava parlando sull'utenza del 113. Vista la gravità della situazione, gli agenti cercavano di prendere tempo dicendo che l'operatore si sarebbe portato sul posto, ma la donna, per tutta risposta, si lasciava cadere. Gli agenti, nonostante la gravissima situazione di pericolo derivante dal fatto che la donna era già con parte del suo corpo abbandonata verso il vuoto, sono riusciti a mantenere la calma e a dare prova di tutte le loro tecniche operative afferrandola, con una mossa fulminea, per il polso attraverso le inferriate, risollevandola e riuscendo così ad evitare la tragedia. Una volta bloccata la donna in quella posizione, solo grazie al successivo intervento dei vigili del fuoco, si riusciva a portare in salvo la donna. Dopo l'operazione di salvataggio B.L., di anni 44, è stata ricoverata presso il locale Ospedale Civile e, a causa delle sue gravi condizioni psicofisiche, le è stato applicato il Trattamento Sanitario Obbligatorio.