Con obiettivo zero vittime sulla strada.
Dal 16 al 22 settembre, promosso dal Network Europeo delle Polizie Stradali ROADPOL – European Roads Policing Network e con il supporto di DG – MOVE Direzione Generale Trasporti della Commissione Europea, si è svolta la campagna “Safety Days”, con l’obiettivo zero vittime sulla strada in tutta l’Unione Europea.
L’iniziativa è stata promossa in Italia dalla Polizia di Stato che, attraverso la specialità della Polizia Stradale, ha attivato nel mese di settembre servizi di prevenzione e contrasto ai comportamenti ritenuti principale concausa di incidentalità stradale, con particolare riguardo all’elevata velocità, al mancato utilizzo dei dispositivi di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per i bambini e all’uso dei cellulari alla guida.
Gli obiettivi della campagna sono:
- aumentare la consapevolezza sociale sul fenomeno della mortalità ed incidentalità grave sulle strade europee;
- richiamare l’attenzione degli utenti della strada sulla necessità di allinearsi all’obiettivo europeo della riduzione del 50% del numero di vittime sulle strade per il 2030;
- dimostrare che, con un ampio sostegno da parte della collettività, si può essere in grado di ridurre il numero delle vittime e dei feriti gravi sulle strade europee.
Sulla scia di tale iniziativa la Polizia Stradale, svolge campagne di sensibilizzazione a partire dai più giovani, tramite eventi di carattere formativo nelle scuole, rivolti ai neopatentati ed ai ragazzi in procinto di conseguire la patente.
La Sezione Polizia Stradale di Isernia ha coinvolto, nella giornata di venerdì 27 settembre, gli studenti dell’ISIS Fermi-Mattei di Isernia con una lezione teorico/pratica, incentrata sui corretti comportamenti da adottare alla guida dei veicoli.
L’iniziativa ha visto l’impegno da parte di 90 studenti, ai quali sono state trasferite fondamentali nozioni sulla pericolosità dell’uso del telefonino durante la guida, fonte di distrazione e principale causa di tanti incidenti stradali, nonché le conseguenze derivanti dal mettersi al volante, in stato di ebbrezza alcolica o sotto l’influenza di sostanze stupefacenti.
Agli studenti sono state poi mostrate le apparecchiature speciali utilizzate dagli operatori per contrastare i comportamenti sbagliati alla guida, tra cui il viaggiare a velocità non sempre consentita o non idonea rispetto alle condizioni della strada.
La lezione tenuta ha sicuramente attirato la curiosità degli studenti e generato in loro la consapevolezza sul fatto che, facendo ognuno la propria parte, è possibile ridurre significativamente il numero di vittime e feriti gravi sulle strade europee.
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