Nell’ambito dell’attività di prevenzione della violenza di genere.
Gli agenti della Divisione Anticrimine della Questura di Isernia hanno provveduto ad eseguire tre misure di prevenzione personale adottate dal Questore ai sensi dell’art. 3 D. L. 93/2013 (Misure di prevenzione per condotte di violenza domestica), al fine di offrire una rapida tutela alle vittime di condotte aggressive riconducibili al grave fenomeno della violenza di genere.
Più nello specifico, il primo provvedimento di ammonimento adottato dal Questore di Isernia è stato emesso nei confronti di un giovane che aveva aggredito l’ex compagna nei pressi di un noto bar del centro storico del Capoluogo, strattonandola e minacciandola, con numerosi insulti, di pubblicare sui canali social dei video a contenuto intimo (c.d. revenge porn), qualora la ragazza non avesse acconsentito a riallacciare i rapporti con l’aggressore.
Gli ulteriori due provvedimenti sono stati emanati, invece, uno nei confronti di un uomo che, qualche giorno fa, aveva aggredito verbalmente e fisicamente la sorella convivente, peraltro in presenza dell’anziana madre, la quale ultima, nel tentativo di interrompere l’aggressione, aveva avuto la peggio, rovinando a terra; l’altro, nei confronti di un marito violento che in pieno giorno, nei pressi di un negozio molto frequentato, si era lanciato contro la moglie, aggredendola sia verbalmente che fisicamente, sferrando vari colpi al volto e minacciando altresì la giovane figlia che era intervenuta in difesa della madre.
Va sottolineato come, dall’inizio dell’anno, siano stati emessi e notificati dalla Divisione Anticrimine della Questura di Isernia più di 15 provvedimenti di ammonimento; nella maggior parte dei casi, tali misure di prevenzione risultano risolutive ed idonee a interrompere il “ciclo della violenza”, tipicamente vissuto dalle vittime in ambito sia domestico che affettivo.
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