E sposa la campagna permanente della Polizia di Stato contro la violenza di genere “Questo non è amore”.
L’edizione 2023 della Corrisernia sposa la campagna permanente della Polizia di Stato contro la violenza di genere “Questo non è amore”.
“Il miglio delle donne”, infatti, gara riservata alle atlete assolute, inserita nel programma ufficiale della Corrisernia, alla sua seconda edizione, ha ottenuto il patrocinio della Polizia di Stato nell’ambito della campagna permanente “Questo non è amore” promossa dalla Direzione Centrale Anticrimine del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
La gara, inoltre, da quest’anno fa il suo ingresso in una vetrina di fama nazionale, avendo ricevuto dalla Fidal l’omologazione a gara ufficiale (con un percorso su strada certificato di 1609 metri) che attribuirà alla vincitrice il titolo di primatista italiana su strada.
Il Questore di Isernia Vincenzo Macrì ha voluto suggellare la campagna itinerante 2023 legando il tema della violenza di genere ad uno degli eventi più sentiti e apprezzati a livello locale e nazionale, nella prospettiva di unire i contenuti divulgativi riguardanti il grave fenomeno della violenza di genere con i principi di legalità, fair play e rispetto legati allo sport.
L’idea di associare “Il miglio delle donne” al tema della lotta contro la violenza di genere, accolta con entusiasmo dall’A.S.D. Nuova Atletica Isernia, nasce infatti proprio con l’intenzione di creare una “rete” che coinvolga il maggior numero di istituzioni, associazioni e singoli cittadini, nell’ottica della prevenzione, il primo e più importante strumento per combattere ogni forma di violenza.
Nel suo intervento alla conferenza stampa di questa mattina, l’On. Elisabetta Lancellotta, delegato provinciale e consigliere nazionale CONI, e capogruppo alla “Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere”, ha espresso calorosa approvazione verso questo sodalizio che unisce “Il miglio delle donne” alla campagna della Polizia di Stato “Questo non è amore”, nella convinzione che lo “sport costituisce la prima agenzia educativa al pari di scuola e famiglia” e per questo motivo esso è stato inserito nel disegno di legge costituzionale per la modifica all’art. 33 della Costituzione italiana, che nel nuovo comma del citato articolo “riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva”, nell’ottica di un sistema consolidato di prevenzione.
Appuntamento dunque domenica prossima in piazza della Repubblica, dove la Polizia di Stato allestirà un'area dedicata alla lotta contro la violenza di genere con informazioni, idee e progetti da condividere e la partecipazione degli atleti del Gruppo Sportivo “Fiamme Oro” della Polizia di Stato.
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