Osservata da vicino l'attività quotidiana della Polizia di Stato.
Finalmente oggi si sono aperte di nuovo le porte della Questura per i familiari dei dipendenti e per la cittadinanza in occasione del “Family Day”, il progetto del Dipartimento della Pubblica Sicurezza nato con lo scopo di favorire un momento di incontro tra il personale della Polizia di Stato e la cittadinanza, in particolare giovani studenti ma anche parenti ed amici dei dipendenti nell’attività lavorativa dei loro cari.
Così, anche alcuni gruppi di giovani alunni degli Istituti Comprensivi “San Giovanni Bosco” e “Giovanni XXIII” di Isernia, nel rispetto di tutte le misure di contenimento previste dalle attuali diposizioni anti-Covid, sono stati ospiti della Questura, dove hanno osservato da vicino l’attività quotidiana della Polizia di Stato.
I ragazzi hanno incontrato Trilly, il cane poliziotto di 3 anni che ha dato dimostrazione della propria bravura individuando materiale esplosivo all’interno di una valigia. Oltre ad apprezzare la sua “professionalità”, i ragazzi hanno trascorso in sua compagnia attimi di spensieratezza e di gioco, ponendo tantissime domande al poliziotto che lavora con Trilly e se ne prende cura.
Gli operatori della “Volante” hanno illustrato il funzionamento delle loro auto e la gestione degli interventi e gli specialisti della Polizia Stradale hanno spiegato il funzionamento dei telelaser e i test precursori utilizzati per rilevare la presenza di alcol e stupefacenti.
Il personale del Gabinetto di Polizia Scientifica ha ricostruito una “scena del crimine” e i piccoli ospiti hanno ricercato le impronte latenti insieme ai poliziotti.
Infine, hanno visitato la Sala Operativa dove, via radio, hanno scambiato alcune battute con i poliziotti della “Squadra Volanti”, impegnati nell’attività di controllo del territorio, ai quali hanno augurato “buon lavoro”.