Per furto.
La Squadra Mobile di Isernia ha deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria competente due extracomunitari residenti in Campania, cosiddetti pendolari dei furti, esperti nella elusione dei sistemi antitaccheggio.
Ancora una volta si dimostrano fondamentali, nella individuazione degli autori di furti in danno di attività commerciali, da un lato la collaborazione dei cittadini tramite la proposizione di denuncia, dall’altro l’esistenza di sistemi di sorveglianza a tutela dei beni esposti alla pubblica fede.
La fiducia riposta negli agenti della Polizia di Stato, in uno con l’attività investigativa posta in essere da parte degli operatori, ha consentito in poco tempo il deferimento dei due stranieri: infatti, a seguito della denuncia, sono stati acquisiti i dati, anche fotografici, di persone di sesso maschile (nella fascia d’età 20-40 anni) con precedenti di polizia, oggetto di controllo in regione nei giorni immediatamente antecedenti al furto e nella data di consumazione dello stesso.
Individuata una rosa di persone, questa è stata ulteriormente ristretta dal confronto con le immagini di video sorveglianza: a questo punto sono stati ulteriormente sentiti i commessi della profumeria di Isernia, ove è avvenuto il furto, che riconoscevano i ragazzi i quali, dopo aver arraffato profumi e cosmetici (tutti di marchi di prestigio dal valore di centinaia di euro) si sono allontanati con una banale scusa.
I due, come detto, avevano un “modus operandi” semplice e ben collaudato: uno distraeva, con richieste di vario tipo i commessi impegnandoli nella ricerca di prodotti che non avrebbe mai acquistato, l’altro occultava i prodotti rubati con destrezza in una busta, precedentemente “schermata” con vari e spessi strati di carta stagnola per non far attivare i sistemi antitaccheggio.