Per la "Fase 2".
L’inizio della cosiddetta “Fase 2” dell’emergenza sanitaria per la diffusione del Covid-19, porta con sé una ripresa degli spostamenti delle persone, per questo motivo l’attività di controllo della Polizia di Stato è stata rimodulata affinché i cittadini siano accompagnati nella ripresa delle attività produttive in tutta sicurezza.
In questo quadro sono stati effettuati attenti controlli alla stazione ferroviaria di Isernia da parte di personale delle Volanti: sono stati controllati i passeggeri in arrivo e in partenza, verificando, non solo il corretto utilizzo delle mascherine e il distanziamento personale, ma anche la sussistenza dei titoli allo spostamento, che non è ancora possibile da una regione all’altra, se non per comprovate ragioni lavorative, di assoluta urgenza o di salute.
Inoltre, su disposizione del Compartimento Polizia Stradale per l’Abruzzo ed il Molise e d’intesa con il Questore di Isernia, Roberto Pellicone, la Polizia Stradale di Isernia e del Distaccamento di Agnone, nell’ultima settimana, ha predisposto controlli quotidiani agli autobus di linea in arrivo ed in partenza in questa provincia.
Controllato non solo il Terminal Bus di Isernia, ma anche quello di Agnone e la fermata di Venafro delle linee extraurbane: verificato accuratamente il rispetto di tutte le norme introdotte in questa fase per il contenimento del rischio di diffusione del contagio, come la sanificazione periodica dei mezzi e la loro igienizzazione e disinfezione quotidiana, il distanziamento del conducente dai passeggeri, la marcatura dei posti da non utilizzare per garantire il corretto distanziamento fra gli stessi passeggeri e l’utilizzo, da parte di questi ultimi, delle mascherine che, ricordiamo, è obbligatorio a bordo dei mezzi di trasporto pubblici.
Fino ad ora sono state due le aziende di trasporto pubblico sanzionate con 533,33 euro per l’inosservanza delle norme predette per il contenimento del contagio: una è stata sanzionata per non aver garantito l’isolamento dei passeggeri dal conducente e l’altra per non aver contrassegnato i posti da non utilizzare al fine di garantire il distanziamento.
I controlli continueranno nelle prossime settimane con una particolare attenzione alle linee utilizzate dai pendolari e dirette alle aree industriali del chietino sulle quali maggiormente si potrebbero avere problemi di affollamento, con conseguente aumento del pericolo di diffusione del contagio.