La Squadra Mobile arresta pusher.
Continua senza sosta l’attività di prevenzione e repressione dei reati della Questura di Isernia disposta dal Questore Roberto Pellicone, infatti, nella giornata di ieri 12 novembre all’esito di mirati controlli finalizzati al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti estesi nella provincia, personale della Squadra Mobile, ha fermato un giovane di anni 35 che, al controllo, annoverava precedenti per detenzione ai fini della spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso del controllo il giovane fin da subito ha manifestato un atteggiamento nervoso e irrequieto e, cercando di eludere il controllo, ha tentato di disfarsi di un involucro contenente gr. 13,12 di hashish. Gli operatori, a cui non è sfuggito il gesto, hanno immediatamente proceduto alla perquisizione del giovane. Presso il domicilio, ubicato a Cerro a Volturno, hanno poi rinvenuto ulteriori gr. 18,30 di sostanza stupefacente del tipo “hashish” e gr. 104,70 di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” ed euro 125,00 in banconote di vario taglio. La sostanza stupefacente era occultata in vari punti dell’abitazione, dove veniva rinvenuto anche il materiale utilizzato per il confezionamento dello stupefacente, tra cui un bilancino di precisione, cellophane, bustine in plastica trasparente ed un coltello usato per il taglio e la suddivisione delle dosi.
La sostanza stupefacente ed il materiale sono stati sottoposti a sequestro penale.
L’operazione ha inferto un ulteriore colpo all’attività di spaccio di droga nella zona della Valle del Volturno, messa in atto da un insospettabile “pusher”, punto di riferimento per i consumatori di sostanze stupefacenti del tipo “hashish” e “marijuana” di ogni fascia di età.
Atteso che tutti gli elementi raccolti hanno evidenziato una chiara ed illecita attività finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanza stupefacente, di concerto con il Sostituto Procuratore della Repubblica di Isernia Dott. Alessandro IANNITTI, il giovane, dopo le formalità di rito, è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso il proprio domicilio per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, rimanendo a disposizione dell’A.G. procedente.