Una era stata realizzata con la tecnica del cd "spoofing".
La Squadra Mobile di Isernia ha denunciato 3 persone che avevano perpetrato truffe sul web a danno di due ignari cittadini di Isernia.
Nel primo caso, un uomo residente nel capoluogo piemontese si è avvalso della tecnica del c.d. “spoofing”, utilizzando l’impersonificazione come mezzo per rubare informazioni importanti o accedere a sistemi protetti da password e/o credenziali, nel caso specifico al conto corrente aperto presso l’ufficio postale dalla malcapitata, svuotandolo in pochi istanti.
L’uomo ha inviato una mail alla signora, recante estremi e logo (abilmente artefatti) di Poste Italiane, chiedendole di procedere al cambio password mediante un link per imprecisate “politiche di sicurezza”. In realtà l’operazione eseguita altro non era che un indiretto aiuto per la successiva subdola appropriazione delle chiavi di accesso al conto della vittima, che infatti in pochi istanti è stato letteralmente svuotato: il malfattore ha intascato, con più operazioni, 6 mila euro.
A seguito della denuncia, gli agenti della Squadra Mobile hanno effettuato specifici accertamenti presso Poste Italiane e l’ufficio anagrafe, riuscendo ad individuare l’IBAN al quale erano stati inviati i soldi, l’ufficio postale ove risultava aperto il conto dell’uomo, sito a Torino, nonché le esatte generalità di quest’ultimo, il quale pertanto è stato denunciato per truffa informatica.
Nel secondo caso invece la vittima, dopo la contrattazione dell’acquisto di un utensile da lavoro su un noto sito specializzato, sempre tramite invio di mail ingannevoli e contatto telefonico tra le parti, ha effettuato il pagamento non ricevendo nulla in cambio. Immediati gli accertamenti, anche sui numeri utilizzati dai malfattori, residenti in Lombardia, che sono stati scoperti e denunciati per truffa in concorso.