L'ipotesi di reato è di omicidio stradale e lesioni gravi stradali.
Indagini in corso da parte della Polizia Stradale sull’incidente stradale in cui, il 9 gennaio, ha perso la vita un uomo di 73 anni di Isernia.
Nel terribile schianto fra un furgone Fiat Doblò, condotto dalla vittima, ed un’autovettura Ford Focus, sono rimaste ferite altre 4 persone, due uomini, di cui il conducente della Focus ricoverato in prognosi riservata all’Ospedale “G.Veneziale” di Isernia, e due donne, fra cui la figlia della vittima.
L’incidente si è verificato intorno alle 15.00, all’altezza del km.37+600 della S.S.85, nel territorio del comune di Macchia d’Isernia, e sul posto sono intervenute immediatamente due pattuglie della Polizia Stradale che, con i Vigili del Fuoco ed il personale del 118, hanno soccorso le vittime del sinistro, procedendo poi ai rilievi e gli accertamenti del caso.
Le indagini della Polizia Stradale, svolte sotto la direzione della Procura della Repubblica di Isernia, mirano ad accertare le cause e le responsabilità del sinistro.
I veicoli, praticamente distrutti in seguito all’incidente, sono stati sequestrati, e sono stati immediatamente disposti gli accertamenti clinici sul conducente della Ford Focus per verificare se all’atto del sinistro fosse in stato di alterazione da uso di alcool o stupefacenti. Sono stati inoltre sequestrati i telefoni cellulari per verificarne il loro utilizzo al momento dell’incidente, essendo questa due delle principali cause degli incidenti stradali.
Proprio nei giorni scorsi, peraltro, la Polizia Stradale aveva svolto una campagna di controlli ad alto impatto per reprimere il fenomeno dell’uso dei telefonini alla guida, alla quale, per precisa volontà del Questore Roberto Pellicone, avevano partecipato anche equipaggi delle Volanti, proprio per la particolare pericolosità del fenomeno.
L’ipotesi di reato per la quale si procede è quella di omicidio stradale e lesioni gravi stradali.