colpito dal provvedimento un tifoso ultras del Savona
Dopo l’irrogazione di cinque Daspo a carico dei responsabili dei disordini scappiati a Imperia in occasione del derby con la squadra dell’Albenga, questa volta ad essere sottoposto alla misura di prevenzione è un tifoso ultras del Savona.
I fatti risalgono al 26 marzo scorso, in particolare, all’incontro di calcio Unione Sanremo – Savona FBC, valevole per il campionato di calcio serie D, girone E. In quella circostanza, poco prima del fischio d’inizio, mentre le due tifoserie organizzate si insultavano provocatoriamente dai rispettivi settori, un ultras savonese, alla ricerca dello scontro fisico con gli avversari, si arrampicava sulla paratia che divide il settore ospiti da quello riservato agli ultras locali.
In particolare, il tifoso savonese, facilmente riconoscibile perché indossava un vistoso tutore al ginocchio, appena sceso dal pullman, innanzi lo stadio di Sanremo, assumeva un atteggiamento aggressivo e violento, incurante dello schieramento dei reparti di polizia. Non solo, approfittando di un varco tra il muro di cinta ed uno dei pullman in sosta, si rivolgeva prima agli ultras della fazione avversa, invitandoli allo scontro ed apostrofandoli con veemenza, e poi contro gli operatori delle forze di polizia, “sfidando” un ispettore e il dirigente del servizio di ordine pubblico a identificarlo e insultandoli pesantemente. Il tifoso, va detto, si era distinto negativamente e negli stessi termini anche durante l’incontro di calcio disputatosi allo stadio Sclavi di Taggia, il 29 gennaio scorso, tra il Savona e l’Argentina.
Non pago, una volta entrato nel settore ospiti, incurante anche degli inviti a desistere dal suo comportamento rivoltigli dai suoi stessi compagni, si aggrappava alla rete di divisione per tentare di scavalcarla e andare allo scontro fisico con i tifosi della sanremese. Solo l’intervento degli stewards e delle forze dell’ordine impediva che l’azione violenta venisse portato a compimento.
Gli agenti della Digos, dopo aver visionato i filmati della polizia scientifica e aver svolto una serrata attività info-investigativa, è riuscita a risalire all’identità dell’autore del gesto. Si tratta di un savonese di trentatré anni, noto alle forze dell’ordine, pluripregiudicato con precedenti per estorsione, detenzione di sostanze stupefacenti, armi, guida in stato di ebbrezza, già sottoposto alla misura dell’avviso orale dal Questore di Pavia nel 2016, e, in passato, colpito da un altro Daspo per tre anni adottato dal Questore di Savona.
A causa del suo comportamento recidivo, il Questore di Imperia dott. Cesare Capocasa ha emesso il provvedimento di inibizione all’accesso allo stadio nei confronti del tifoso savonese, per la durata di 5 anni, e la misura accessoria dell’obbligo di firma in Questura, a Savona, 30 minuti dopo l’inizio e 30 minuti prima del termine di tutti gli incontri di calcio, ovunque disputati, dalla squadra del Savona F.B.C., quest’ultima misura convalidata dal Giudice per le Indagini preliminari di Imperia.Si tratta della misura più grave prevista dalla vigente normativa sugli stadi.