Gli agenti della Squadra Volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sanremo hanno tratto in arresto un ventisettenne cittadino spagnolo responsabile dei reati di resistenza e lesioni a P.U.
Nella notte del 30 settembre u.s. durante il servizio di controllo del territorio nel centro cittadino alcune persone segnalavano la presenza di un uomo riverso a terra probabilmente colto da malore; giunti immediatamente sul posto gli agenti constatavano che l'individuo aveva gli occhi sbarrati, il respiro affaticato e non rispondeva a nessuno stimolo.
Nell’attesa dei soccorsi l’uomo riprendeva conoscenza e dopo essersi alzato di scatto iniziava ad attuare comportamenti minacciosi e violenti nei confronti degli Agenti presenti inveendo al loro indirizzo e colpendoli con calci e sputi; a fatica gli operatori riuscivano a riportare alla calma l’individuo, un cittadino spagnolo in evidente stato di ebbrezza.
Alla vista di personale medico giunto sul posto, il soggetto riprendeva con maggior vigore a dare in escandescenze tentando di aggredire il personale sanitario; gli agenti si opponevano e l’uomo colpiva con violenza con calci, morsi e manate gli operatori di polizia facendoli anche cadere a terra. In questi frangenti l’individuo cercava anche di impossessarsi dell’arma da fuoco in dotazione ad uno degli agenti; gli operatori riuscivano a contenere il cittadino spagnolo solo grazie all’uso dei sistemi di coercizione fisica.
Nel corso delle operazioni gli agenti riportavano lesioni giudicate guaribili rispettivamente in giorni 10 e 6.
Per i motivi suddetti, l’uomo veniva tratto in arresto e messo a disposizione dell’Autorità giudiziaria per l’udienza che si teneva la mattina del 30 settembre.
Il Giudice per le Indagini Preliminari convalidava l’arresto condannando l’uomo alla pena di 4 mesi di reclusione.