Il Questore della Provincia di Impera, Dr. Giuseppe Peritore, ha fortemente rinforzato tutti i servizi dispiegati sul territorio di Ventimiglia, in applicazione delle disposizioni assunte con il Prefetto di Imperia Dr. Valerio Massimo Romeo, in seno all’ultimo comitato di ordine e sicurezza pubblica svoltosi nella Prefettura di Imperia.
Un dispositivo di oltre 40 operatori, coordinati dalla Questura di Imperia, ha effettuato ieri sera a Ventimiglia un servizio interforze di controllo "ad Altoimpatto", concentrato nelle zone più sensibili come il Quartiere Gianchette, corso Genova, via Cavour, oltre che nelle zone centrali e adiacenti alla stazione, nelle quali sono state dislocate gli equipaggi della Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia locale.
Tra le novità si segnala inoltre un deciso incremento delle pattuglie impiegate nel controllo del territorio, un posto fisso delle forze dell’ordine nel quartiere Gianchette, dal tardo pomeriggio a sera inoltrata, l’ulteriore consolidamento della frequenza e dell’intensità dei servizi di vigilanza e prevenzione, un posto fisso delle forze dell’ordine nell’area della piazza della stazione.
Giovedì, nel corso di questi servizi di prevenzione e contro l’immigrazione clandestina, sono state sottoposte a controllo di Polizia 109 persone, tra le quali 26 cittadini extracomunitari, e 50 veicoli in transito. 5 gli stranieri irregolari sottoposti ad espulsione del territorio nazionale da parte della Polizia di Frontera di Ventimiglia, 2 i destinatari dell’ordine di espulsione.
Lo spiegamento di forze ha evidentemente prodotto forti effetti di prevenzione.
Un cittadino eritreo e uno algerino, irregolari sul territorio italiano, sono stati sottoposti alla procedura amministrativa prevista per l’allontanamento dall’Italia e, in un caso, deferito all’Autorità Giudiziaria per l’inottemperanza al testo unico sull’immigrazione.
Soltanto poche ore prima gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza avevano indagato un italiano, residente nella città di frontiera, perché trovato in possesso di una mazza da baseball, uno spray al peperoncino di tipo vietato, falsi distintivi di Polizia e false manette.
L’uomo, 56 anni, spacciandosi per poliziotto, aveva intimorito un passante che aveva allertato la vicina pattuglia della Polizia di Stato.
Nello stesso giorno, nell’ambito dei contemporanei servizi di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, gli agenti del Commissariato hanno indagato in stato di libertà per la detenzione, al fine di farne commercio, di 80 grammi di hashish un giovane residente nella Val Nervia.