A seguito delle numerosissime richieste, che avevano fatto andare in sold out dopo sole 24 ore i posti disponibili per il corso di difesa personale organizzato dalla Questura d’Imperia in collaborazione con l’Ok Club, il Questore Capocasa si era impegnato a promuovere una seconda “edizione” al fine di dare la possibilità a tutte le donne interessate di partecipare.
Ieri sera la Sala Riunioni della Questura ha calorosamente accolto le 30 nuove partecipanti al secondo corso.
La formula riprende le modalità collaudate con il progetto pilota, dunque un ciclo di lezioni teoriche e pratiche finalizzato a sviluppare le tecniche base di difesa personale.
L'insegnamento di difesa personale proposto è basato su tecniche semplici ma efficaci, applicabili da chiunque, anche senza aver avuto precedenti esperienze marziali o sportive.
Il Presidente dell’Ok Club, Franco Viani, e il Maestro del Club, Daniele Berghi, hanno illustrato alle partecipanti l’obiettivo e l’idea di fondo della difesa personale, che consiste nel “prevenire il possibile, reagire all'inevitabile e sopportare ciò da cui non ci si può difendere”. Il messaggio che gli istruttori hanno veicolato è che la sicurezza è anzitutto frutto della capacità di percepire in ogni momento il potenziale pericolo; da qui l’importanza, in primo luogo, di un corretto atteggiamento mentale attraverso cui conoscere i propri punti deboli, prevedere i possibili rischi e innalzare la soglia di vigilanza.
Al termine dell’incontro le donne hanno espresso quelle che sono le loro aspettative dalle lezioni che si apprestano ad affrontare. “Faccio questo corso per…”:
“superare la paura”, “sentirmi più sicura quando esco”, “ritrovare l’autostima”, “essere più consapevole di me e di ciò che mi sta intorno”, “imparare a gestire ansia e stress”, “è una sfida con me stessa per vedere se e come reagisco di fronte ad un pericolo”.
Tutte hanno dimostrato interesse e partecipazione, ringraziando la Polizia di Stato e l’Ok Club per l’attenzione e la sensibilità.