Nella notte di sabato, verso le 2 del mattino, giungeva alla Sala Operativa della Questura la segnalazione di una violenta lite in corso tra ragazzi.
Gli operatori si portavano subito sul posto, zona Borgo Marina, ove trovavano l’addetto alla sicurezza dei lidi intento ad inseguire un ragazzo e una ragazza lungo via Scarincio in direzione piazza Sant’Antonio.
Mentre uno degli agenti scendeva dal veicolo e affiancava il vigilantes, l’altro alla guida del mezzo, bloccava con l’auto l’uscita della via riuscendo ad intercettare e fermare i due fuggitivi.
L’incaricato della security riferiva agli operatori che poco prima, mentre svolgeva la sua attività di vigilanza degli stabilimenti, notava due ragazze sedute sulle sdraio di una spiaggia e decideva di avvicinarsi per controllare la situazione. Mentre raggiungeva le giovani si accorgeva che vi erano anche altri due ragazzi che stavano prelevando bottiglie e lattine da uno dei frigoriferi del bar riponendole in una borsa frigo ai loro piedi.
Avvedutisi della presenza dell’uomo i ragazzi tentavano di darsi alla fuga e quando il vigilantes iniziava a gridare per far intervenire i suoi colleghi in ausilio questi tornavano verso di lui ed uno dei due iniziava a colpirlo con calci e pugni. L’addetto alla sicurezza riusciva a fermarlo e vincolarlo ma subito intervenivano in ausilio sia le ragazze - una spingendolo, l’altra colpendolo con calci - sia l’altro giovane, il quale rompeva due bottiglie di birra e le brandiva al suo indirizzo per poi colpirlo in testa con una bottiglia integra.
Mentre si davano tutti alla fuga, giungeva la Volante che intercettava due componenti, uno di 21 anni di Milano, l’altra di 19 anni e residente in provincia di Milano, trovati in possesso della borsa frigo descritta dal vigilantes con all’interno ancora qualche bottiglia.
Gli altri due, anch’essi della provincia di Milano, tra cui una ragazza minorenne, venivano individuati e accompagnati negli uffici della Questura nel corso della notte.
I poliziotti procedevano nei loro confronti per il reato di rapina impropria in concorso arrestando il ragazzo fermato dai poliziotti (che risultava avere precedenti di polizia per violenza e minaccia a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio, furto aggravato, otre che segnalato alla Prefettura quale consumatore di sostanza stupefacente; l’arresto veniva convalidato stamane dal giudice) e denunciando a piede libero gli altri tre.
Nei confronti di tutti, esclusa la ragazza minore, veniva altresì emesso dal Questore il Foglio di via dal comune di Imperia per la durata di anni 3.