Un giovane marocchino di 25 anni M.H., è stato respinto dalla Polizia francese e consegnato ai colleghi del Settore di Ventimiglia perché privo di qualsivoglia documento. Proprio questa condizione ha portato gli Agenti della Polizia di frontiera, l’altro ieri, ad approfondire i controlli sullo straniero per capire chi fosse realmente.
Condotto in Ufficio, è stato sottoposto a minuziosi accertamenti sia attraverso il fotosegnalamento con riscontro AFIS che mediante la Banca Dati Interforze, che hanno consentito, dopo lunghe ore, di conoscerne l’identità ed i suoi precedenti di giustizia.
Lo straniero, a metà dello scorso mese di giugno, si era recato, con un complice, presso l’esercizio commerciale “OVS” di Torino, prelevando dagli scaffali alcuni capi di abbigliamento e tentando di rimuovere le placche anti-taccheggio con l’ausilio di forbici che lo stesso aveva con sé. Nel goffo tentativo di staccarle, aveva finito per rovinare i numerosi capi di abbigliamento trafugati. Osservato dal circuito interno ed avvertite le FF.OO., lo straniero era stato tratto in arresto, processato e condannato agli arresti domiciliari presso l’abitazione della sorella dalla quale era fuggito con l’intenzione di andare in Croazia.
Proprio durante un controllo a Torino nei giorni scorsi, era stata scoperta l’evasione, ragion per cui gli arresti domiciliari erano stati sostituiti con la misura della custodia cautelare in carcere. Accertato quanto sopra, il personale della Polizia di Frontiera di Ventimiglia, ha quindi proceduto all’arresto dello straniero per il duplice reato di furto aggravato ed evasione, conducendolo successivamente al Carcere di Imperia.
Sempre durante le attività di controllo della zona confinaria, intensificate in concomitanza del periodo estivo, proprio come disposto dal Signor Questore di Imperia dr. Cesare Capocasa, il quale, attraverso iniziative e servizi particolarmente mirati, ha sollecitato tutti gli Uffici della provincia a mettere in campo uomini e mezzi con l’ intento di rendere l’estate di cittadini e turisti una “Estate Sicura” - possibile solo con la presenza costante ed efficiente della Polizia di Stato sempre al servizio del cittadino - è stato tratto in arresto un cittadino tunisino di 33 anni, fermato per controlli a bordo di pullman di linea Flixbus, proveniente da Tolone e diretto a Milano.
Le particolari verifiche messe in atto, hanno permesso di scoprire che lo straniero era stato già munito di Decreto di Espulsione del Prefetto di Imperia e contestuale Ordine del Questore il 29 giugno c.a., che gli impediva il rientro in Italia prima dello scadere dei termini previsti dalla legge 286/98, ordine disatteso dallo straniero che, pertanto, veniva arrestato e processato con rito direttissimo davanti al Tribunale di Imperia.