L’attività della Polizia di Stato sul mercato di Ventimiglia. Un indagato per resistenza a P.U., ricettazione, commercio di prodotti con segni falsi. Due i sequestri penali.
Ieri, a Ventimiglia, durante il mercato settimanale, gli operatori della Polizia di Stato hanno impedito che la sconsiderata fuga di un venditore abusivo potesse creare condizioni di pericolo per i numerosi avventori presenti.
Dopo aver avvistato alcuni poliziotti, che transitavano in lontananza a passo d’uomo, un gruppo di venditori abusivi ha dato il via ad un precipitoso fuggi fuggi.
Uno di loro, poi raggiunto e fermato dagli Agenti, durante la sua corsa ha più volte rischiato di travolgere le persone, peraltro molto numerose in quell’ora di punta nell’area centrale del mercato, rovesciando alcuni banchi di vendita e producendo un notevole scompiglio.
La risposta del dispositivo di sicurezza, coordinato dal Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Ventimiglia, è stata tempestiva ed ha evitato qualsiasi conseguenza negativa per tutti i soggetti coinvolti.
Lo straniero, un cittadino senegalese titolare di regolare permesso di soggiorno e residente a Sanremo, dopo essere stato fermato ha insistito in una vigorosa azione di aperta ribellione, scalciando e strattonando i poliziotti.
Accompagnato al Commissariato di Pubblica Sicurezza è stato indagato in stato di libertà per i reati di resistenza pubblico ufficiale, ricettazione e commercio di prodotti con segni falsi.
Una quarantina gli articoli con marchi e segni falsi ritrovati all’interno della sua capiente borsa e sottoposti a sequestro.
Altri 100 articoli contraffatti sono stati sequestrati dagli Agenti di Polizia durante i servizi di controllo e sicurezza e per contrastare l’abusivismo commerciale.
Tra gli oggetti posti in sequestro sono stati rilevati in prevalenza occhiali, borse e cinture di lussuose griffe.