Anche oggi a Ventimiglia, come accade ormai da tempo in occasione del mercato settimanale, è stato realizzato il dispositivo che prevede le misure di contrasto all’abusivismo commerciale adottate su indicazione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Sono stati attivati specifici servizi, appositamente calibrati per intercettare i venditori abusivi di merce contraffatta prima del loro accesso nell’area commerciale.
Una particolare attenzione è stata posta alla realizzazione delle direttive del Dipartimento della Pubblica Sicurezza che prevedono misure di safety e security sempre più stringenti.
Il Questore di Imperia, Dr. Capocasa, responsabile tecnico provinciale dei servizi di ordine e della sicurezza pubblica, ha allargato lo sviluppo delle attività di contrasto dell’abusivismo commerciale a zone più esterne e lontane dal mercato, con la ferma intenzione di ridurre, e in prospettiva annullare, la concentrazione di venditori abusivi, soprattutto in alcune aree più critiche.
Sul campo il Dirigente del Commissariato di P.S. ha coordinato gli operatori dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e dei Vigili Urbani che, in stretta sinergia, hanno cooperato nel perseguire gli obiettivi prefissati.
Impedire il concretizzarsi di situazioni che possono degenerare in episodi di turbativa, garantire la sicurezza dei clienti e degli operatori del mercato, bloccare la filiera criminale della contraffazione che danneggia l’economia legale.
Per tutta la giornata gli Agenti, in uniforme e in abiti civili, hanno effettuato interventi di controllo, identificazione, allontanamenti preventivi, azioni di dissuasione, accompagnamenti in ufficio, sequestri di merce con marchio contraffatto o per violazioni amministrative.
Le operazioni di Polizia hanno interessato spazi occupati da un notevole affollamento di persone e per tale motivo devono essere condotte anteponendo la massima attenzione a frenare sul nascere lo sviluppo di situazioni anche solo potenzialmente pericolose.
La Polizia di Stato ha sequestrato un centinaio gli articoli posti sotto sequestro penale, borse, portafogli, cinture e scarpe, con falsi marchi di pregiate marche internazionali e per questo particolarmente appetibili per la clientela, soprattutto francese, pronta a rischiare pesanti sanzioni pecuniarie pur di acquistare a basso prezzo le imitazioni dei marchi del lusso.