Ieri la Polizia di Stato ha tratto in arresto 3 uomini italiani, residenti in provincia di Imperia, per il reato di resistenza a pubblico ufficiale.
La vicenda si è consumata in Via Littardi, nei pressi del distributore di benzina REPSOL. È stato proprio grazie alla tempestiva segnalazione del proprietario – il quale riferiva di aver visto alcuni individui sospetti aggirarsi nell’area - che la Sala Operativa della Questura di Imperia inviava immediatamente una pattuglia.
L’operatore che aveva ricevuto la telefonata rimaneva in constante contatto con l’utente che aveva segnalato i tre individui che inizialmente cercavano di sollevare con forza il calciobalilla situato vicino al bar e successivamente iniziavano ad aggirarsi guardinghi prestando particolare attenzione al palazzi che insistono nella zona.
All’improvviso i tre uomini, udendo la sirena della polizia, salivano repentinamente sul furgone per darsi alla fuga. Proprio in quel frangente giungevano sul posto gli agenti che si ponevano all’inseguimento del mezzo che stava sfrecciando ad alta velocità in direzione dell’Autostrada.
Considerati gli infruttuosi tentativi degli operatori di intimare l’Alt al conducente utilizzando i sistemi visivi e sonori (il cd. lampeggiante e la sirena), l’agente effettuava una repentina manovra che gli consentiva di porsi innanzi al furgone.
Ciononostante, il conducente non pareva voler arrestare la sua folle corsa, rischiando di investire i poliziotti che gli intimavano di fermarsi. In quel frangente uno degli operatori esplodeva alcuni colpi di arma da fuco in direzione dei pneumatici, forandone uno. L’autista, imperterrito, continuava a procedere in direzione dei poliziotti, non curante della gomma ormai forata che tuttavia impediva al furgone di procedere ulteriormente, complice anche la seconda pattuglia della Polizia di Stato che intanto era sopravvenuta e che si era posizionata alla spalle del mezzo, precludendogli altre vie di fuga.
Gli occupanti, due dei quali con volto travisato da un passamontagna e uno con un cappellino abbassato sul volto e occhiali da sole, venivano bloccati e condotti in Questura.
All’interno del furgone, che dagli accertamenti eseguiti risultava rubato, venivano rinvenuti due paia di guanti in gomma, un passamontagna e uno scalda collo di colore nero, oggetti non certo utilizzati per proteggersi dal freddo. Al vaglio degli investigatori l’ipotesi che tali soggetti possano essere autori di furti in appartamento consumati in provincia.
I tre uomini, con a carico precedenti di polizia per riciclaggio, detenzione di sostanze stupefacenti, rapina ed evasione, venivano sottoposti anche a fermo di indiziato di delitto per il reato di riciclaggio e associati al carcere di Imperia in attesa di convalida.