1240 Licenze rilasciate dalla Questura nell’anno 2018
L’attività di polizia amministrativa si articola in vari settori e si concretizza in un’ampia tipologia di atti, che riguardano sia il rilascio di passaporti ed autorizzazioni, sia le verifiche sul rispetto delle norme e delle prescrizioni imposte, con l’eventuale adozione di provvedimenti sanzionatori.
Nonostante gli esigui organici di personale addetto ai settori di polizia amministrativa della Questura e dei Commissariati di Sanremo e Ventimiglia, significativi sono i risultati conseguiti nel corso del 2018, a livello provinciale.
Sono stati emessi 5499 passaporti nei termini ordinari di rilascio di 15 giorni. In alcune circostanze si sono verificate dilazioni, in quanto si è reso necessario effettuare, presso altri uffici, accertamenti in merito alla sussistenza di cause ostative all’espatrio, quali, in particolare, l’avvenuto pagamento di sanzioni conseguenti a sentenze penali di condanna.
Accurate sono le istruttorie relative al rilascio di autorizzazioni per l’esercizio di attività, per le quali la legge prescrive il possesso di specifici requisiti, ai fini di una efficace tutela di primari interessi pubblici, quali l’ordine e la sicurezza pubblica.
In tal senso è attribuita all’Autorità di pubblica sicurezza la potestà di vigilare scrupolosamente sui requisiti morali di coloro che richiedono le autorizzazioni di polizia, valutando con attenzione ogni segnale, fondato su situazioni di fatto, che induca ad operare un giudizio prognostico negativo in merito al futuro comportamento dell’istante.
Sono state rilasciate 1240 autorizzazioni per l’esercizio di attività, quali caccia e sport del tiro a volo, raccolta di scommesse, utilizzo di apparecchi da gioco denominati videolottery, commercio di preziosi.
Su input del Questore della provincia di Imperia, dottor Cesare Capocasa, sono stati incrementati i controlli alle attività soggette ad autorizzazioni di polizia.
Sono state effettuate 181 verifiche di carattere amministrativo nei confronti di esercizi pubblici, quali bar, discoteche, ristoranti, alberghi, sale gioco, sale scommesse, armerie.
Particolarmente proficua è stata la collaborazione, intrapresa nel decorso anno, con il personale dell’Ispettorato del Lavoro, dell’INPS e dell’ASL, che ha consentito di effettuare accurate ispezioni a 15 esercizi commerciali, non solo di carattere amministrativo, ma finalizzate anche alla tutela della salute degli avventori e alla verifica delle condizioni igieniche dei locali, nonchè .al contrasto dei fenomeni di lavoro nero ed evasione contributiva.
Nei controlli effettuati dalla Questura e dai Commissariati di Sanremo e Ventimiglia particolare attenzione è stata posta all’osservanza delle disposizioni normative in materia di somministrazione di bevande alcoliche, specie di quelle relative al divieto di vendita a minori e alla presenza delle apparecchiature previste, per i locali che effettuano somministrazione di alimenti e bevande con orario protratto oltre le ore 24,00, al fine di consentire agli avventori di controllare il tasso alcolemico, prima di mettersi alla guida.
Altro specifico settore di verifica è stato quello relativo al personale addetto alla sicurezza dei locali (c.d. buttafuori) che, per normativa vigente, deve essere in possesso di specifici requisiti ed iscritto in apposito elenco prefettizio.
Sono stati effettuati, nell’intero territorio provinciale, capillari servizi di controllo contro il gioco illegale, anche e soprattutto a tutela dei minori, .
Accurate verifiche sono state, pertanto, poste in essere negli esercizi pubblici, ove sono installati apparecchi da gioco che erogano vincite in denaro, in merito al rispetto della normativa che vieta il gioco ai minori, ed in particolare:
- del divieto di consentire la partecipazione ai giochi pubblici con vincita in denaro ai minori degli anni 18”.
- del divieto, per i minori di anni diciotto, di ingresso nelle aree destinate al gioco con vincite in denaro interne alle sale bingo, nonché nelle aree ovvero nelle sale in cui sono installati i videoterminali denominati vlt, e nelle sale scommesse.
In tale contesto, è stata predisposta dal Questore, la nuova tabella dei giochi proibiti, prevista dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, aggiornata alla normativa vigente in materia, nella quale sono indicati, oltre ai giochi d’azzardo, anche quelli vietati nel pubblico interesse, nonché limiti e prescrizioni per l’utilizzo degli apparecchi automatici, semiautomatici ed elettronici da intrattenimento e da gioco.
In particolare, a tutela dei minori e per prevenire fenomeni di dispersione scolastica, è stata riformulata la prescrizione, già presente nella precedente tabella, per cui è fatto obbligo agli esercenti, nei giorni in cui si tengono le lezioni scolastiche, di non consentire l’uso di tutti gli apparecchi da gioco, sino alle ore 13,00, ai minori di anni sedici.
Si rammenta che la tabella dei giochi proibiti deve essere esposta, in luogo visibile, in tutte le sale da biliardo o da gioco e negli altri esercizi, compresi i circoli privati, autorizzati a praticare il gioco o ad installare apparecchi da gioco.
.Nel corso dei controlli effettuati i sono stati riscontrati, dal personale della Polizia di Stato, 34 illeciti amministrativi ed elevate sanzioni per oltre 42.000 euro (42.410,7).
Le violazioni riscontrate hanno riguardato : la violazione delle disposizioni in merito all’ impiego di addetti ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e spettacolo (c.d. buttafuori) – l’inosservanza delle prescrizioni per l’attività di somministrazione di alimenti e bevande – la mancata installazione delle apparecchiature previste per la rilevazione del tasso alcolemico .
Sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria 18 persone per reati relativi a: effettuazione di pubblico spettacolo senza licenza - violazioni in materia di armi – raccolta di scommesse in assenza di autorizzazione – uso di atto falso per l’espatrio – mancata comunicazione alla Questura di Imperia, nei tempi e nei modi previsti dalla legge, dei nominativi di persone alloggiate presso struttura ricettiva – irregolarità nell’impiego di guardie giurate – mancata esposizione della tabella dei giochi proibiti.
A fronte di segnalate situazioni di turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica, sono stati adottati, ai sensi dell’art. 100 TULPS, 4 provvedimenti di sospensione delle licenze di somministrazione di alimenti e bevande in pubblici esercizi, - e quindi di chiusura dei locali - per un periodo di giorni 20, 7 (in due casi) e 5.