La Polizia di Stato, nella giornata di ieri, ha effettuato controlli mirati a verificare la presenza di questuanti e clochard che potrebbero creare disturbo ai cittadini.
Un’attività ripresa con rinnovato vigore a seguito dell’introduzione della norma sull’accattonaggio molesto prevista nella Legge di conversione del Decreto Sicurezza (cd. Decreto Salvini) n. 132 del 1.12.2018. , applicata, in questa provincia, lo scorso 11 dicembre a Ventimiglia.
Da tale data, infatti, è stato introdotto un nuovo reato nel codice penale che consente, a differenza del passato, l’arresto, con una pena da tre a sei mesi, di coloro i quali esercitano l’accattonaggio con modalità vessatorie o simulando deformità o malattie o attraverso il ricorso a mezzi fraudolenti per destare l'altrui pietà
Gli operatori dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura hanno quindi controllato i luoghi adiacenti ai principali supermercati della città, solitamente dove si concentrano i questuanti.
Nei pressi del LIDL di Via Gelsomini è stato identificato il cittadino nigeriano E.S, con a carico pregiudizi per spaccio di sostanze stupefacenti, intento a chiedere l’elemosina.
Lo straniero, in possesso di un permesso di soggiorno scaduto e non rinnovato, risultava, di fatto, irregolare sul nostro territorio ed è stato accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione della Questura per la successiva espulsione dal territorio nazionale.
Nei pressi di un altro supermercato invece, una donna di origini rumene, senza fissa dimora e priva di una stabile occupazione lavorativa, veniva identificata e raggiunta da un Foglio di Via Obbligatorio che le intimava di allontanarsi dal Comune di Imperia per anni 3.
Alcune persone presenti hanno espresso agli operatori il loro apprezzamento per l’attività in atto, che continuerà nei prossimi giorni al fine di evitare situazioni di disagio e di criticità ai cittadini.