Continuano con rinnovato vigore le attività della Polizia di Stato tese al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, finalizzate, in maniera particolare, alla tutela delle giovani generazioni, spesso anello terminale del cd. spaccio da strada.
Sempre più spesso infatti, i ragazzi, talvolta anche minorenni, assumono al contempo il ruolo di spacciatori e consumatori.
In questo contesto si inseriscono i controlli ai plessi scolastici con le Unità Cinofile della Polizia di Stato, in virtù dell’Operazione Scuole Sicure, coordinata dalla locale Prefettura e il monitoraggio quotidiano delle Volanti e della Squadra Mobile delle zone più a rischio della città.
In occasione di uno dei suddetti controlli, gli operatori di polizia traevano in arresto, ieri, H.D, cittadino albanese classe 1989, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Il predetto era già noto per i suoi precedenti specifici; era stato arrestato per spaccio nel luglio 2017 e aveva finito di scontare la relativa pena lo scorso aprile.
L’uomo veniva riconosciuto in strada dagli agenti e sottoposto a controllo, al quale, fin da subito, si mostrava insofferente.
La ragione di tale atteggiamento era dovuta allo stupefacente che lo stesso occultava sulla sua persona. Nelle tasche del giubbino infatti, l’uomo nascondeva un involucro di cellophane contenente cocaina.
Considerate le circostanze e i precedenti dello straniero, gli agenti procedevano a una perquisizione presso il suo domicilio, che dava esito positivo. Nella camera da letto venivano rinvenuti e sequestrati 55 grammi di cocaina, 25 grammi di marijuana, 6 semi di canapa, oltre a un bilancino di precisione, un grinder e un’ampolla in vetro per l’assunzione di sostanza stupefacente.
Gli agenti rivenivano anche un documento riportante dei nomi con a fianco delle somme di denaro, presumibilmente clienti dello spacciatore.
Il reo, all’esito dell’udienza di convalida odierna veniva sottoposto alla misura degli arresti domiciliari in attesa del processo.
L’attività della Polizia di Stato, nella settimana appena trascorsa, all’esito dei numerosi controlli eseguiti consentiva di segnalare 5 cittadini alla locale Prefettura come assuntori di sostanza stupefacente ex art 75 dpr. 309/90.