La ludopatia, ovvero la dipendenza da gioco, è una condizione di notevole gravità, che può arrivare a compromettere in modo molto serio la qualità di vita di una persona e quella dei suoi familiari, e che, secondo le ultime statistiche nazionale, colpisce anche i minori.
La Polizia di Stato, da sempre attenta ai fenomeni sociali, è impegnata in una campagna per il contrasto e la prevenzione della ludopatia, specie tra i giovanissimi.
In quest’ottica, il Questore dottor Cesare Capocasa, ha disposto l’effettuazione, nelle scorse settimane, nell’intero territorio provinciale, di capillari servizi di controllo contro il gioco illegale, anche e soprattutto a tutela dei minori, .
Dal personale della Questura e dei Commissariati di Sanremo e Ventimiglia sono stati controllati 59 locali, tra cui esercizi pubblici in cui sono installati apparecchi da gioco con vincite in denaro, sale giochi e sale scommesse.
Per rendere meglio l’idea della diffusione del fenomeno, si precisa che negli esercizi pubblici autorizzati alla somministrazione di alimenti e bevande, quali bar, alberghi, ristoranti, è, infatti, consentita l’installazione di apparecchi da gioco (detti awp, o new slot) ossia apparecchi elettronici che erogano vincite in denaro.
In sale appositamente dedicate, oltre che nelle sale bingo, nelle sale giochi e nelle agenzie di scommesse sportive, possono essere installati apparecchi da gioco, denominati vlt, che rappresentano l’evoluzione delle tradizionali slot, in quanto veri e propri terminali connessi ad un sistema di gioco centrale, e che consentono vincite di importo superiore.
Per tutti gli apparecchi da gioco che erogano vincite in denaro è vietato il gioco ai minori di anni 18.
Il monitoraggio è stato effettuato, quotidianamente, nell’arco dell’intera giornata, con particolare riferimento alle ore mattutine, anche al fine di contrastare eventuali fenomeni di dispersione scolastica.
Oltre alla verifica del possesso delle autorizzazioni necessarie, sono stati effettuati scrupolosi controlli in merito al rispetto della normativa che vieta il gioco ai minori, ed in particolare:
- del divieto di consentire la partecipazione ai giochi pubblici con vincita in denaro ai minori degli anni 18”.
- del divieto, per i minori di anni diciotto, di ingresso nelle aree destinate al gioco con vincite in denaro interne alle sale bingo, nonché nelle aree ovvero nelle sale in cui sono installati i videoterminali denominati vlt, e nelle sale scommesse.
Anche se i risultati delle verifiche sono stati rassicuranti, non essendo stata riscontrata, in alcun esercizio, la presenza di minori, resta alta l’attenzione della Questura nei confronti di un fenomeno, connotato da pericolosità sociale, a protezione delle fasce più deboli della collettività.
In tale contesto, è stata predisposta dal Questore della provincia di Imperia, la nuova tabella dei giochi proibiti, prevista dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, aggiornata alla normativa vigente in materia, nella quale sono indicati, oltre ai giochi d’azzardo, anche quelli vietati nel pubblico interesse, nonché limiti e prescrizioni per l’utilizzo degli apparecchi automatici, semiautomatici ed elettronici da intrattenimento e da gioco.
In particolare, a tutela dei minori e per prevenire fenomeni di dispersione scolastica, è stata riformulata la prescrizione, già presente nella precedente tabella, per cui è fatto obbligo agli esercenti, nei giorni in cui si tengono le lezioni scolastiche, di non consentire l’uso di tutti gli apparecchi da gioco, sino alle ore 13,00, ai minori di anni sedici. Tale divieto dovrà essere indicato con apposita cartellonistica.
La tabella, che sostituisce le precedenti, è stata inoltrata ai Comuni della provincia, per la prevista vidimazione.
Si rammenta che la tabella dei giochi proibiti deve essere esposta, in luogo visibile, in tutte le sale da biliardo o da gioco e negli altri esercizi, compresi i circoli privati, autorizzati a praticare il gioco o ad installare apparecchi da gioco.
Le violazioni alle disposizioni contenute nella tabella, nonché la mancata esposizione della tabella, sono sanzionate a norma di legge.
L’attività di controllo proseguirà in modo costante.