“Scuole Sicure”. Attività di contrasto agli stupefacenti nella provincia di Imperia.
Continuano i controlli in attuazione dell’operazione “Scuole Sicure”, coordinata dalla Prefettura di Imperia e che vede coinvolta la Polizia di Stato in controlli mirati nelle scuole di tutta la provincia per contrastare il fenomeno del consumo e dello spaccio della sostanza stupefacente, specialmente tra le più giovani generazioni.
Oggi Kora, il cane anti droga dell’Unita Cinofila della Polizia di Stato di Genova appositamente aggregata per l’occasione, è stato impiegato per i controlli all’ ITI "G. Galilei" - Polo Tecnologico Imperiese e all’Istituto Agrario di Sanremo.
La collaborazione tra le Istituzioni Scolastiche e le Forze dell’Ordine – dichiara il Dirigente Scolastico dell’I.T.I.S. - riveste una valenza particolarmente significativa a causa della complessità delle situazioni che al giorno d’oggi gli adolescenti devono affrontare quotidianamente, spesso sottovalutando le insidie che si nascondono dietro di esse.
Segnalati alla Prefettura in qualità di assuntori 2 ragazzi, in possesso di un esiguo quantitativo di sostanza stupefacente.
Secondo dei dati su scala nazionale, nel 2017 sono circa 360 mila gli studenti in tutta Italia (il 13.9 % della popolazione studentesca) che consumano abitualmente droghe sintetiche. Il 2.3 % in più rispetto al 2016.
In provincia di Imperia non emerge un dato significativo in tal senso, considerato che la sostanza stupefacente che viene sequestrata si costituisce, per la maggior parte, di cannabis e derivati.
“La diffusione di sostanze stupefacenti è un fenomeno sempre più in aumento tra i giovani che cercano risposte a piaceri immediati, sempre più isolati, nel mondo virtuale della rete – afferma il Questore della provincia di Imperia. Di fronte allo stress derivante dai numerosi impegni scolastici o da gravi mancanze familiari si cercano risposte immediate nel piacere istantaneo che ti offre il terribile, distruttivo meccanismo del mercato degli stupefacenti.
Fermatevi!!, è l’appello del Questore Capocasa.
Una società che delega il piacere delle sue generazioni a sostanze mortali è una società che non ha futuro.”