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“Sono un turista, ti do 20 euro se mi accompagni…”: la Polizia di Stato incastra adescatore di minorenni nel centro cittadino.

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“Sono un turista, ti do 20 euro se mi accompagni…”: la Polizia di Stato incastra adescatore di minorenni nel centro cittadino.

“Sono un turista, ti do 20 euro se mi accompagni…”: la Polizia di Stato incastra adescatore di minorenni nel centro cittadino.

 

         La Polizia di Stato di Imperia, al termine di un’incisiva attività investigativa, ha denunciato un uomo di 54 anni che, a bordo di un’autovettura di colore scuro, avvicinava gli adolescenti con la scusa di aver bisogno di indicazioni stradali, mentre la sua reale intenzione era quella di adescarli.

 

         Il modus operandi utilizzato per carpirne la fiducia era già stato sperimentato in altre occasioni: si poneva nei loro confronti con fare gentile, chiedendo la disponibilità ad accompagnarlo in un certo luogo – che, a suo dire, non sapeva raggiungere – e promettendo loro, in cambio, una somma di denaro; qualora notasse delle “incertezze”, per “vincere le resistenze” e convincere i minori a salire sul proprio veicolo, prometteva anche di riaccompagnarli dove li aveva “caricati”, dopo che i ragazzini gli avessero fatto “da Cicerone”.

 

         L’intuito ed il senso civico di un ragazzo imperiese appena maggiorenne, però, hanno consentito ai poliziotti della Squadra Mobile di interrompere il progetto criminoso dell’adescatore, soggetto rivelatosi avere numerosi precedenti per reati della stessa indole (oltre all’adescamento di minori, anche atti sessuali con minorenne e persino violenza sessuale).

 

         Il giovane, infatti, ha subito contattato la Polizia, raccontando come fosse riuscito a sottrarsi alle attenzioni dell’uomo e che, avendolo poco dopo rivisto transitare nel centro cittadino in compagnia di un adolescente, si fosse sentito in dovere di intervenire in sua tutela ed era riuscito a fermare il veicolo del male intenzionato, permettendo al ragazzino di allontanarsi.

 

         Pur non avendone fornito l’identità, gli investigatori sono riusciti ad individuare l’adescatore, grazie alle immagini cittadine del circuito di videosorveglianza ed alla collaborazione dei cittadini imperiesi interpellati, che permetteva anche di tracciare un “identikit” del minorenne, che consentiva di rintracciarlo e di ottenere da lui ulteriori informazioni rilevanti al fine di denunciare l’uomo per il reato di adescamento di minorenne.

         La Procura della Repubblica di Imperia ha immediatamente avviato un procedimento penale a carico dell’adescatore e, di concerto con la Polizia di Stato, esorta i cittadini, in particolare gli adolescenti, a prestare attenzione ad alcuni comportamenti apparentemente innocui ma dietro ai quali possono nascondersi insidie e pericoli anche gravi.

 

         È sempre importante diffidare e non accettare inviti dagli sconosciuti, anche quando si presentano come persone “per bene”; fare attenzione ai contatti in rete ed alle chat private, evitando l’invio o lo scambio di immagini intime, che potrebbero essere poi illecitamente diffuse sul web o utilizzate come arma di ricatto per ottenere indebite somme di denaro.

 

         Ai minori, in particolare, si raccomanda di confidarsi sempre con i genitori, o comunque con persone “di famiglia”, quando una situazione sembra “strana” o pericolosa, senza timore, segnalando immediatamente i casi di interesse alle forze dell’ordine tramite il Numero Unico di Emergenza “112”.


04/09/2018

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