La Polizia di Stato ha, tra i suoi compiti istituzionali, quello di effettuare controlli di frontiera.
La provincia di Imperia costituisce, per quanto concerne in confine marittimo, una frontiera Schengen.
Il Questore di Imperia, Dott. Cesare Capocasa, ha inteso anche quest’anno rafforzare il dispositivo di sicurezza lungo il confine marittimo attraverso l’implementazione dei controlli di frontiera, l’impiego degli acquascooter in uso alla squadra nautica e di pattuglie appiedate che assicurano, quotidianamente, il controllo delle spiagge e dello specchio di mare antistante.
Nel corso del 2018 sono arrivate ad Imperia, via mare, 1600 persone, in prevalenza imbarcate in navi da diporto. All’arrivo della nave in porto il Comandante deve far pervenire alla Polizia di Frontiera una comunicazione relativa all’orario di arrivo previsto, alla tipologia della nave, al numero di persone imbarcate, alla nazionalità e al tonnellaggio della stessa.
A seconda della provenienza dell’imbarcazione (Schengen o extra Schengen) vengono effettuati controlli via via più approfonditi che hanno portato ad Imperia all’emissione di visti di transito e shore pass.
A bordo dell’imbarcazione vengono identificate le persone presenti; successivamente vengono controllati i passaporti e i visti di ingresso attraverso apparecchiature in uso agli Uffici di Polizia. Il passaporto elettronico contiene un microchip al cui interno sono contenuti i dati biometrici del soggetto. Il documento viene verificato sia sotto il profilo della genuinità, in quanto non deve essere in alcun modo stato alterato, sia sotto il profilo della tipologia di visto in esso contenuto.
L’operatività dell’Ufficio di frontiera viene assicurata dalla cooperazione di più sistemi informatici. Ciò al fine di effettuare un controllo di frontiera il più possibile smart e veloce. Pensiamo ai grandi porti d’Italia dove vi sono centinaia di passeggeri ogni giorno.
Il Sistema informativo frontiere e il Sistema Informativo Visti assicurano:
- la verifica della genuinità dei documenti di viaggio esibiti;
- la verifica biometrica dell’identità del viaggiatore (immagine del volto e impronta digitale registrate nel chip);
- la verifica della autenticità e della validità del visto,
Questi sistemi informativi dialogano con altre banche dati al fine di verificare, sotto il profilo della polizia giudiziaria, se vi siano persone destinatarie di provvedimenti da eseguire.
Nel mese di maggio 2018 è attraccato a Oneglia lo Yacht Symphony, lungo 101 metri e composto di 8 cabine, considerato una della imbarcazioni più lussuose al mondo, con un numeroso equipaggio.
Nell’occasione sono state controllate circa 20 persone provenienti da diversi Paesi extracomunitari.
Nei prossimi giorni è atteso l’arrivo di diverse navi da crociera a Sanremo: i passeggeri verranno assistiti da personale deputato alla security del porto durante le operazioni di sbarco e imbarco, al fine di rendere le procedure il più possibile efficienti e veloci durante la loro discesa a terra per visitare le città delle riviera di ponente.
Va rilevato, inoltre, che in occasione dell’arrivo di Capi di Stato o di personalità estere sono state effettuate richieste di concessione di introduzione in territorio nazionale di armi da difesa personale.
L’autorizzazione, data dal Ministero competente per il tramite della locale Prefettura, ha comportato il controllo di dette armi da parte del personale dell’Ufficio di Polizia di Frontiera, anche sotto il profilo della conservazione delle stesse. In particolare, il comandante dell’imbarcazione ha l’obbligo di custodia delle armi in speciali cassette di sicurezza cui vengono apposti, da parte degli operatori di Polizia, dei particolari sigilli. Una volta terminato il soggiorno in Italia, l’autorizzazione deve essere restituita e deve essere effettuato un ulteriore controllo sulle armi detenute e sulle relative munizioni.