Sanremo. Straniero autore di rapina e tentata estorsione. La Polizia di Stato esegue la misura cautelare in carcere.
“Se chiami qualcuno ti ammazzo”.
Sono queste le parole che M.R., nato in Marocco, 30 anni, profferiva nei confronti nella vittima, un sanremese di 27 anni.
Il tutto è avvenuto nei pressi del McDonald’s di Sanremo; il rapinatore, coprendosi il volto con una sciarpa, gli strappava dal collo una collana di oro giallo, e, dopo averlo minacciato di morte con un coltello nel caso in cui avesse chiesto aiuto, si allontanava rapidamente insieme al complice rimasto in disparte.
Il complice tornava su i suoi passi ed avvicinava di nuovo il rapinato, intimandogli che, se avesse voluto indietro la sua collana, avrebbe dovuto pagare unna somma imprecisata di denaro; invece che sottostare all’estorsione, l’uomo dapprima faceva allontanare il soggetto dicendo di non avere soldi con sé e successivamente chiedeva l’intervento della Polizia di Stato.
L’attività immediatamente svolta dai poliziotti consentiva di riconoscere il rapinatore, già noto alle Forze dell’Ordine per precedenti specifici. In corso ulteriori accertamenti volti all’identificazione del complice.
Cristallizzata la dinamica e acquisiti tutti gli elementi, gli investigatori del Commissariato P.S. di Sanremo interpellavano la competente Autorità Giudiziaria che ravvisando gli estremi della rapina e della tentata estorsione, unitamente al curriculum criminale dell’autore dei fatti, ne disponeva la misura cautelare in carcere in attesa di giudizio, provvedimento eseguito e notificato ieri dagli agenti della Polizia di Stato.