VENTIMIGLIA. LA POLIZIA DI STATO ARRESTA UN ITALIANO RESIDENTE IN FRANCIA PER POSSESSO DI DOCUMENTI FALSI. SEQUESTRATA ANCHE DELL’EROINA.
L’intensificazione della vigilanza disposta dal Questore di Imperia Dr. Capocasa ha consentito di identificare, nell’arco della scorsa settimana, oltre 400 soggetti e controllare 219 veicoli.
Gli operatori di Polizia del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte – personale operativo di pronto intervento addestrato ad intervenire, in modo veloce, nei teatri operativi più impegnativi, andando a rafforzare i dispositivi locali di prevenzione e controllo del territorio - aggregati in rinforzo al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Ventimiglia, hanno individuato, alcuni giorni fa, un italiano, originario di Torino, in possesso di documenti d’identità falsi.
L’uomo, con a carico precedenti di polizia, è stato fermato a bordo dei suo veicolo in compagnia di un altro soggetto, anch’egli pregiudicato e ha da subito mostrato un atteggiamento nervoso e ingiustificato che ha insospettito gli agenti che hanno, conseguentemente, deciso di eseguire una perquisizione personale e veicolare.
Indosso al 40enne, che viaggiava su una macchina con targa francese, gli Agenti hanno rinvenuto e sequestrato alcuni grammi di sostanza stupefacente del tipo eroina e una carta d’identità riportante la sua fotografia ma dati anagrafici completamente diversi da quelli indicati su un altro documento inizialmente fornito agli operatori di Polizia.
Le verifiche dattiloscopiche e l’analisi tecnico - specialistica dei documenti d’identità effettata presso gli Uffici di polizia confermavano senza ombra di dubbio la falsificazione, peraltro piuttosto grossolana nella fattura.
L’uomo, attualmente disoccupato, residente in Francia, nella vicina Costa Azzurra, è stato arrestato nella flagranza del reato, previsto dall’articolo 497 bis del codice penale, e trattenuto a Ventimiglia nelle camere di sicurezza.
Il giorno successivo, presso il Tribunale di Imperia, si è svolta l’udienza di convalida dell’arresto e per il giudizio direttissimo, in occasione della quale il giudice ha inflitto all’imputato una condanna di 10 mesi e 20 giorni con sospensione della pena e immediata liberazione
Per la detenzione dell’eroina l’uomo, che ha ammesso di farne regolare uso, è stato segnalato al Prefetto che potrà adottare eventuali sanzioni amministrative previste dal testo unico sugli stupefacenti.