Sanremo. Chiede il permesso di soggiorno invece viene tratto in arresto dalla Polizia di Stato.
Si presenta al Commissariato P.S. di Sanremo per avviare le pratiche per il permesso di soggiorno ma gli agenti lo arrestano.
Il soggetto, un senegalese di 36 anni, entrato nel nostro territorio nel 2014, appena un anno dopo era stato condannato nel 2015 dal Tribunale di Firenze a scontare una pena di mesi 4 di reclusione, per aver introdotto nel nostro Stato prodotti contraffatti al fine di commerciarli. Tuttavia il soggetto non ha mai scontato la sua pena e si è allontanato dal territorio fiorentino per dirigersi in Liguria.
Giunto nella città dei fiori decidere di avviare la procedura per i richiedenti asilo, al fine di regolarizzare la sua posizione sul territorio nazionale. Seguendo il protocollo previsto dalla legge quindi, si reca presso il Commissariato P.S. di Sanremo ove gli agenti lo stavano già aspettando con le manette.
Infatti il senegalese non sapeva che, inseriti i suoi dati nelle banche dati della Polizia di Stato, è riemerso il precedente ordine di carcerazione emesso dal Tribunale fiorentino che egli non aveva mai scontato.
Ebbene il soggetto è stato tratto in arresto e condotto presso il carcere di Sanremo, ove sconterà il suo debito nei confronti della legge italiana.